Primo tempo a ritmi blandi: da segnalare soltanto al 34′ un suggerimento di Vazquez per Arena che viene anticipato da Maretta in extremis, e una grande parata di Di Gennaro sul tiro ravvicinato di Cecchi al 42′.

Gubbio-Alessandria 2-0 Spina
Nella ripresa i gol partita di Bonini al 18′ con un preciso rasoterra, e al 90′ in “zona Cesarini” con Artistico che realizza in volata battendo Maretta in uscita. Una vittoria meritata frutto della superiorità tecnica dei rossoblu.
GUBBIO – Un applauso al pubblico eugubino che, nonostante il turno infrasettimanale di Campionato alle ore 18 di un giorno lavorativo, è presente in buon numero sugli spalti.
Così inizia la nostra cronaca della partita di Gubbio-Alessandria 2-0 con le reti di Bonini (bellissima) e di Artistico (in “zona Cesarini”):
I ragazzi di Mister Braglia trovano sul proprio cammino l’Alessandria, che nel 2015/2016 ha disputato contro il Milan la semifinale di Coppa Italia, ma oggi si trova fanalino di coda della classifica con 0 punti assieme alla Torres Sassari.
La partita
Subito pericoloso il Gubbio con un calcio di punizione a spiovere in aria di rigore avversaria di Arena deviato da Maretta in calcio d’angolo, e sugli sviluppi Rosaia calcia a rete ma la palla viene deviata da un difensore in angolo. Al 9′ un tiro in diagonale di Arena termina di poco a lato. Partita dai ritmi blandi.
Dal 10′ al 15′ ci sono da segnalare soltanto due tiri da lontano fuori misura di Arena e Spina. Partita che stenta a decollare. E’ una partita difficile per il Gubbio perchè l’Alessandria chiude tutti gli spazi e gioca con un 3-5-2 difensivo difficile da penetrare. I rossoblu cercano di scardinare la difesa avversaria giocando sulle fasce, con improvvise accelerazioni al centro ma senza riuscire ad essere pericolosi.

Gubbio-Alessandria 2-0
Al 29′ fiammata rossoblu: Portanova recupera palla su Sylla lanciato a rete, serve Arena che serve Bulevardi che calcia in porta dal limite dell’area di rigore ma Maretta para a terra.
Come a Fermo, il Gubbio dimostra una cifra tecnica superiore, che si fa più evidente quando la manovra è più veloce. Al 32′ colpo di testa di Morelli in area di rigore, di poco alto sopra la traversa. Al 34′ Gubbio vicino al gol: una punizione dalla trequarti in area di rigore dell’Alessandria, torre di Vazquez per un compagno di squadra che è anticipato da Maretta in uscita.
Al 38′ prima azione pericolosissima dell’Alessandria verso la posta rossoblu: un calcio di punizione viene respinto da Di Gennaro, poi Cecchi batte a rete ma Di Gennaro è bravissimo e devia in calcio d’angolo. Al 42′ il Gubbio subisce un “contropiede a ventaglio” dell’Alessandria da sinistra a destra, cross al centro per il colpo di testa di Nepi deviato da Di Gennaro sulla traversa, sulla respinta Sylla insacca ma è in fuorigioco.
Commento primo tempo: partita lenta con improvvise accelerazioni. L’Alessandria si difende a denti stretti e cerca di ripartire in contropiede. Il Gubbio cerca la giocata per sbloccare la gara e nei primi 45 minuti non la trova.

Gubbio-Alessandria
Secondo tempo
E’ iniziato il secondo tempo a ritmi decisamente più elevati. Al 6′ minuto Arena viene lanciato a rete con un preciso suggerimento in profondità, supera Maretta in uscita e realizza, ma l’arbitro annulla per fuorigioco dopo che tutto il pubblico eugubino aveva esultato. Si resta sullo 0-0.
Al 10′ calcio di punizione di Arena in area per Bonini che in spaccata non ci arriva e l’azione sfuma. Al 15′ per l’Alessandria esce Sylla, al suo posto Galeandro, esce Lombardi sostituito da Mionic. Al 18′ il Gubbio passa in vantaggio con un preciso tiro rasoterra sull’angolino lungo di Federico Bonini, un difensore, bravissimo in questa occasione. Maretta si distende ma non ci arriva.
La ripresa si gioca con i fari dello stadio accesi e l’atmosfera al “Pietro Barbetti” è bellissima. Al 25′ Mister Braglia sostituisce Toscano, che si è visto poco anche se in attacco ha fatto un grande lavoro per cercare la profondità, con Francofonte.

Gubbio-Alessandria
Al 28′, al termine di un’azione di rimessa del Gubbio, è Vazquez a calciare di poco a lato. Capovolgimento di fronte e il tiro a rete di Mionic è deviato in extremis da un difensore eugubino. Alla mezzora Mister Braglia sostituisce Arena e Spina con Artistico e Corsinelli per dare nuova linfa alla manovra rossoblu. Per gli avversari esce Podda, entra Ghiozzi.
Il Gubbio ora ha una coppia d’attacco molto forte fisicamente: Vazquez e Artistico dimostrano di poter coabitare nonostante abbiano caratteristiche molto simili. Al 38′ il Gubbio sostituisce Portanova con Signorini, e Morelli con Tazzer.
Al 45′ del secondo tempo il Gubbio raddoppia con il solito gol in “zona Cesarini” di Gabriele Artistico, che in volata verso la porta avversaria batte imparabilmente Maretta in uscita. La partita finisce qui, dopo 4 minuti di recupero, al termine di un match deciso dalla superiorità tecnica dei rossoblu rispetto ai piemontesi che rimangono a 0 punti in fondo alla classifica.
Le formazioni
GUBBIO (4-3-3) – Di Gennaro; Bonini, Redolfi (Capitano), Portanova, Morelli; Rosaia, Bulevardi, Arena; Spina, Toscano, Vazquez. A disposizione: Meneghetti, Semeraro, Di Stefano, Signorini, Francofonte, Tazzer, Corsinelli, Vitale, Artistico. Allenatore: Piero Braglia.
ALESSANDRIA (3-5-2) – Maretta; Rota, Cecchi, Sini (Capitano); Podda, Lombardi, Nicheletti, Speranza, Nunzella; Sylla, Nepi. A disposizione: Dyzeni, Liverani, Costanzo, Mionic, Galeandro, Perseo, Bellucci, Baldi, Ghiozzi, Filip Robert Costantin, Ascoli, Pagani. Allenatore: Fabio Rebuffi.
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Francesco Caparrucci – Fotografie Simone Grilli