Calcio d’inizio alle ore 18 al “Pietro Barbetti” per una partita molto attesa soprattutto in casa rossoblu per dare continuità ai risultati e rimanere nelle prime posizioni della classifica.

GUBBIO – L’Alessandria, che nel 2015/2016 ha disputato contro il Milan la semifinale di Coppa Italia, arriva al “Pietro Barbetti” per il 3° turno infrasettimanale di Campionato da fanalino di coda della classifica con 0 punti assieme alla Torres Sassari.

Si preannuncia in ogni caso una partita dai grandi contenuti tecnici e agonistici. Il Gubbio schiera Portanova in difesa al posto del Capitano Signorini, Bulevardi al centro del campo, e il tridente Spina Toscano Vazquez in attacco.

Subito pericoloso il Gubbio con un calcio di punizione a spiovere in aria di rigore avversaria di Arena deviato da Maretta in calcio d’angolo, e sugli sviluppi Rosaia calcia a rete ma la palla viene deviata da un difensore in angolo. Al 9′ un tiro in diagonale di Arena termina di poco a lato. Partita iniziata a ritmi blandi.

Dal 10′ al 15′ ci sono da segnalare soltanto due tiri da lontano fuori misura di Arena e Spina. Partita che stenta a decollare. Per essere un turno infrasettimanale di Campionato è presente un discreto pubblico sugli spalti del “Pietro Barbetti”, con una decina di tifosi da Alessandria in curva ospiti.

E’ una partita difficile per il Gubbio perchè l’Alessandria chiude tutti gli spazi e gioca con un 3-5-2 difensivo difficile da penetrare. I rossoblu cercano di scardinare la difesa avversaria giocando sulle fasce, con improvvise accelerazioni al centro ma al momento senza azioni pericolose.

Al 27′ partita che resta senza grandi spunti da raccontare e ritmi sempre blandi. Al 29′ fiammata rossoblu: Portanova recupera palla su Sylla lanciato a rete, serve Arena che serve Bulevardi che calcia in porta dal limite dell’area di rigore ma Maretta para a terra.

Come a Fermo, il Gubbio dimostra una cifra tecnica superiore, che si fa più evidente quando la manovra è più veloce. Al 32′ colpo di testa di Morelli in area di rigore, di poco alto sopra la traversa. Al 34′ Gubbio vicino al gol: una punizione dalla trequarti in area di rigore dell’Alessandria, torre di Vazquez per un compagno di squadra che è anticipato da Maretta in uscita.

Al 38′ prima azione pericolosissima dell’Alessandria verso la posta rossoblu: un calcio di punizione viene respinto da Di Gennaro, poi Cecchi batte a rete ma Di Gennaro è bravissimo e devia in calcio d’angolo. Al 42′ il Gubbio subisce un “contropiede a ventaglio” dell’Alessandria da sinistra a destra, cross al centro per il colpo di testa di Nepi deviato da Di Gennaro sulla traversa, sulla respinta Sylla insacca ma è in fuorigioco.

Commento primo tempo: partita lenta con improvvise accelerazioni. L’Alessandria si difende a denti stretti e cerca di ripartire in contropiede. Il Gubbio cerca la giocata per sbloccare la gara e nei primi 45 minuti non la trova.

La ripresa

E’ iniziato il secondo tempo a ritmi sembra decisamente più elevati. Al 6′ minuto Arena viene lanciato a rete con un preciso suggerimento in profondità, supera Maretta in uscita e realizza, ma l’arbitro annulla per fuorigioco dopo che tutto il pubblico eugubino aveva esultato. Si resta sullo 0-0.

Al 10′ calcio di punizione di Arena in area per Bonini che in spaccata non ci arriva e l’azione sfuma. Al 15′ per l’Alessandria esce Sylla, al suo posto Galeandro, esce Lombardi sostituito da Mionic. Al 18′ il Gubbio passa in vantaggio con un preciso tiro rasoterra sull’angolino lungo di Federico Bonini, un difensore, bravissimo in questa occasione. Maretta si distende ma non ci arriva.

La ripresa si gioca con i fari dello stadio accesi e l’atmosfera al “Pietro Barbetti” è bellissima. Al 25′ Mister Braglia sostituisce Toscano, che si è visto poco anche se in attacco ha fatto un grande lavoro per cercare la profondità, con Francofonte.

Al 28′, al termine di un’azione di rimessa del Gubbio, è Vazquez a calciare di poco a lato. Capovolgimento di fronte e il tiro a rete di Mionic è deviato in extremis da un difensore eugubino. Alla mezzora Mister Braglia sostituisce Arena e Spina con Artistico e Corsinelli per dare nuova linfa alla manovra rossoblu. Per gli avversari esce Podda, entra Ghiozzi.

Il Gubbio ora ha una coppia d’attacco molto forte fisicamente: Vazquez e Artistico dimostrano di poter coabitare nonostante abbiano caratteristiche molto simili. Al 38′ il Gubbio sostituisce Portanova con Signorini, e Morelli con Tazzer.

Al 45′ del secondo tempo il Gubbio raddoppia con il solito gol in “zona Cesarini” di Gabriele Artistico, che in volata verso la porta avversaria batte imparabilmente Maretta in uscita. La partita finisce qui, dopo 4 minuti di recupero, al termine di un match deciso dalla superiorità tecnica dei rossoblu rispetto ai piemontesi che rimangono a 0 punti in fondo alla classifica. Finale: Gubbio-Alessandria 2-0.

Le formazioni

GUBBIO (4-3-3) – Di Gennaro; Bonini, Redolfi (Capitano), Portanova, Morelli; Rosaia, Bulevardi, Arena; Spina, Toscano, Vazquez. A disposizione: Meneghetti, Semeraro, Di Stefano, Signorini, Francofonte, Tazzer, Corsinelli, Vitale, Artistico. Allenatore: Piero Braglia.

ALESSANDRIA (3-5-2) – Maretta; Rota, Cecchi, Sini (Capitano); Podda, Lombardi, Nicheletti, Speranza, Nunzella; Sylla, NepiA disposizione: Dyzeni, Liverani, Costanzo, Mionic, Galeandro, Perseo, Bellucci, Baldi, Ghiozzi, Filip Robert Costantin, Ascoli, Pagani. Allenatore: Fabio Rebuffi.

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Francesco CaparrucciFotografie Cronaca Eugubina