Intervista a Filippo e Benedetta Giacomucci che, insieme a Gregory Rosati, si occupano oggi della gestione dell’azienda Catria Energy con sede principale a Cagli nelle Marche. 

Catria Energy, l’intervista su Cronaca Eugubina

Enrico Giacomucci nel 1976 dà il via alla sua attività realizzando un deposito di carburanti per la distribuzione all’ingrosso iniziando un periodo di grande impegno e sacrifico ma anche di successi e soddisfazioni. “Nel biennio 2022/2023 puntiamo ad incrementare i volumi di vendita del 5%”. 

CAGLI – Un’azienda storica, che qualifica un territorio assicurando occupazione, ricchezza e sviluppo economico, nata nel 1951 e oggi amministrata da Filippo e Benedetta Giacomucci insieme a Gregory Rosati. Sono proprio Filippo e Benedetta a raccontare al nostro giornale la storia di Catria Energy.

Quando è stata fondata l’azienda e da chi?

L’avventura di Enrico Giacomucci parte nel 1951 quando inizia a lavorare come benzinaio nel piccolo distributore di proprietà di suo padre. Da lì Enrico acquisisce esperienza e comprende il ruolo strategico che si prospetta nel settore dei carburanti.

Cosi nel 1976 dà il via alla sua attività realizzando un deposito di carburanti per la distribuzione all’ingrosso iniziando un periodo di grande impegno e sacrifico ma anche di successi e soddisfazioni.

Negli anni successivi, con un occhio sempre attento ai cambiamenti di mercato, l’azienda si è diversificata abbandonando l’extra rete (deposito carburante) per puntare esclusivamente sulla rete; dal 1989 ad oggi è stato capace di costruire ben 5 impianti di carburanti ed è stato uno dei primi in Italia a seguire la strada delle pompe bianche con il marchio Catria oil e poi successivamente dal 2016 trasformato in Catria Energy.

Il prezioso sostegno della famiglia e l’ingresso in questo ambito lavorativo dei figli, hanno contribuito a mantenere l‘azienda sempre ai vertici del mercato petrolifero. La Catria Energy, che è in continuo sviluppo, è cresciuta potenziando le proprie stazioni di servizio con strumenti sempre all’avanguardia”.

Filippo e Benedetta Giacomucci insieme a Gregory Rosati

Perché sta aumentando il prezzo dei carburanti?

Tengo a precisare che il problema è globale e l’Italia non ne è esente, nonostante il taglio sull’accisa sia stato prorogato la corsa al rialzo del costo dei carburanti non accenna ad arrestarsi per svariati motivi: la decisione dell’Unione europea di partire, tra otto mesi, con lo stop alle importazioni via mare di petrolio russo, salvaguardando quelle via terra, cruciali per Paesi come Ungheria, Slovacchia e Repubblica Ceca, ciò ha fatto salire il prezzo del greggio Brent e di quello Wti, che hanno segnato aumenti sul costo delle consegne previste per agosto.

Un grande ruolo nei rincari potrebbe poi essere motivato dalle ultime decisioni dal cartello petrolifero dei Paesi Opec+; Il cartello prevede che sia i livelli di offerta che quelli di domanda, nonostante l’embargo al prodotto russo, nell’immediato futuro dovrebbero rimanere uguali a quelli di adesso. Per questo non sarebbero interessati a un aumento delle forniture per stabilizzare i prezzi”.

Quanto incidono le accise sul costo dei carburanti?

L’accisa pesa quasi il 40% sul costo finale di benzina e diesel (meno sul gpl), e aggiungendoci l’Iva al 22% (calcolata su netto + accisa) il carico sale al 55% circa”.

Catria Energy a Fossombrone

Quanta e quale differenza avete visto dagli ultimi anni ad ora?

In questi anni abbiamo assistito ad un decremento generalizzato delle vendite di circa il 30% che ha toccato l’intera rete petrolifera Italiana; Purtroppo il 2020, l’anno della pandemia ha portato un ulteriore decremento dei volumi di vendita.

Comunque ciò che ci contraddistingue è una spiccata determinazione e positività quindi nonostante i problemi sopracitati puntiamo nel biennio 2022 e 2023 ad incrementare i volumi di vendita del 5%”.

Quali sono le previsioni per il prossimo futuro?

Il mercato delle auto elettriche è il nostro principale rivale del futuro, Nonostante ciò stiamo lavorando per non farci trovare impreparati. Tanti cambiamenti sono stati fatti, tanti ancora saranno da fare per seguire e (anticipare) un mercato in continua evoluzione”.

Serena Agostinelli