Andrea Pierotti, titolare di “Dolci Templari” a San Martino, spiega: “Ci aspettiamo molto anche dalla stagione invernale, dobbiamo organizzare eventi, puntare sul tartufo e sul Natale. Bisogna fare un passo in più ora e non cullarsi solo sulla ripresa del turismo dopo l’emergenza sanitaria”.

Cronaca Eugubina n.238

GUBBIO – Prosegue l’approfondimento del nostro giornale sui temi dell’economia locale e del lavoro, con le interviste ai titolari di attività di Gubbio che spiegano l’andamento della stagione e il loro lavoro fatto di idee e impegno quotidiano.

Dalle loro testimonianze di lavoro quotidiano abbiamo il polso della situazione in un momento storico difficilissimo per il commercio locale e l’economia nazionale.

La guerra in Ucraina, la scarsità delle materie prime, l’inflazione e adesso i prezzi alle stelle dell’energia elettrica rischiano di pesare enormemente in autunno, che si prospetta come un periodo di grandi incertezze (in Italia anche politiche). Pertanto lasciamo la parola a chi lavora per avere un quadro d’insieme della situazione economica locale.

Andrea Pierotti (“Dolci Templari”): “Ad agosto abbiamo lavorato benissimo, dopo un mese di luglio troppo tranquillo. Naturalmente abbiamo fatto un grande sforzo per stare aperti dalle ore 10 alle 23 no stop ma era inevitabile perché il turista gira a qualsiasi ora e ci sembrava bello mostrare una città viva, illuminata con tutte le attività aperte.

Dobbiamo puntare sull’organizzazione di più eventi su più mesi e non concentrarli solo in agosto. Siamo soddisfatti perché sono riprese le feste di compleanno e le cerimonie che ci consentono con confettate, caramellate e ballon art di avere più introiti nei fine settimana.

Aggiungo che per la stagione invernale ci aspettiamo molto, dobbiamo organizzare eventi, puntare sul tartufo e sul Natale. Bisogna fare un passo in più ora e non cullarsi solo sulla ripresa del turismo dopo l’emergenza sanitaria”.

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Francesco CaparrucciFotografie Cronaca Eugubina