La vice preside Romina Ciribilli parla dell’Esame in presenza come di un “ritorno alla normalità”. Altri studenti avrebbero scelto anche Verga e Pascoli come tracce da sviluppare. Tutti i ragazzi hanno detto di essersi trovati a proprio agio con il tema di italiano, “nessuna traccia ci ha messo in difficoltà”.
Jacopo, dell’indirizzo informatico, ha scelto il testo di Oliver Sacks “Musicofilia”. A Cronaca Eugubina spiega: “Ho parlato della musica in generale dagli anni ’80 ad oggi, citando gruppi storici come i Metallica“. Brevi interviste a Luca, Samuele, Chiara, Lorenzo, Daniele, Matteo, Jacopo.

GUBBIO – E’ iniziata questa mattina in Italia la Maturità 2022, con la prima prova “classica” di Italiano, da quest’anno di nuovo in presenza dopo l’emergenza sanitaria.

Gli studenti hanno potuto scegliere tra queste sette tracce: per la tipologia A (analisi e interpretazione di un testo letterario) l’autore è Giovanni Pascoli con “La via ferrata” dalla raccolta Myricae. Come opzione la novella “Nedda” di Giovanni Verga.

Per la tipologia B (analisi e produzione di un testo argomentativo), l’argomento proposto sono le leggi razziali con un testo estrapolato dal libro di Gherardo Colombo e Liliana Segre “La sola colpa di essere nati”. Come alternativa un testo di Oliver Sacks “Musicofilia”, sull’importanza della musica per le persone.

La terza proposta è un discorso del Premio Nobel per la fisica Giorgio Parisi sul Coronavirus, i cambiamenti climatici e l’importanza della scienza.

Per la tipologia C (critica di carattere espositivo e argomentativo su tematiche di attualità), si poteva scegliere un testo di Luigi Ferrajoli sul Covid e i suoi effetti economici e sociali. Oppure l’iperconnessione o una riflessione sui contenuti del libro della linguista Vera Gheno e del giornalista Bruno Mastroianni.

VIDEO Pagina Instagram Cronaca Eugubina: https://www.instagram.com/p/CfG5gJwD3sQdx1-HU4KR6dFE6oXYFH5vBYMDGM0/

Le opinioni degli studenti

Abbiamo aspettato che gli studenti terminassero la prova di italiano fuori dal “Cassata Gattapone”, per avere subito le loro impressioni sull’Esame di Stato.

Il primo ad uscire dalla Scuola è uno studente di informatica sociale, Luca, che ci spiega di aver scelto di sviluppare la tipologia C sulle tematiche di attualità e l’iperconnessione. “Da informatico mi sentivo più a mio agio su questo argomento“.

Escono anche Samuele e Chiara, che ci spiegano di aver scelto come tracce da sviluppare quelle di “Nedda” e sui cambiamenti climatici perchè di stretta attualità, mentre la scelta di Verga perchè “è un autore che abbiamo studiato in modo molto approfondito“.

Anche Lorenzo del corso di agraria ha scelto Giovanni Verga, anche se pensava che sarebbero usciti altri autori, come ad esempio Pirandello ed Emile Zolà.

Daniele e Matteo dell’indirizzo biologico hanno scelto Liliana Segre e l’antisemitismo, e Parisi e i cambiamenti climatici perchè “argomenti di stretta attualità e perchè ci piace la storia“.

Infine esce Jacopo, dell’indirizzo informatico, che ha scelto la traccia di Oliver Sacks “Musicofilia”, sull’importanza della musica per le persone. A Cronaca Eugubina spiega: “Ho parlato della musica in generale dagli anni ’80 ad oggi, citando gruppi storici come i Metallica“.

Al “Cassata Gattapone”, su un totale di 192 alunni, ne sono stati ammessi all’Esame 181, vale a dire il 94,3%. Partecipano all’Esame di Maturità un totale di 11 classi quinte, di cui 3 del corso tecnico economico (Turismo e Sia), 7 del tecnico tecnologico (1 Agrario, 2 Biologico, 1 Costruzioni, 1 Informatico, 1 Elettrico e 1 Meccanico), e 1 del Corso Professionale indirizzo MAT.

La vice Preside professoressa Romina Ciribilli esprime tutta la propria soddisfazione per l’Esame in presenza, “un ritorno alla normalità e speriamo che vada tutto bene anche domani“.

Sulle tracce, dopo essersi confrontata con i docenti del “Cassata Gattapone”, spiega che “quasi tutte le tracce sono state scelte in maniera uniforme, con punte di prevalenza sui testi argomentativi di Segre e Parisi, e infine quello sull’identità digitale e la pandemia“.

Francesco CaparrucciFotografie Cronaca Eugubina