Sono 260 i cittadini ucraini che al momento vivono a Gubbio. Si tratta per lo più di Famiglie composte da donne e bambini, che stanno frequentando le Scuole eugubine. Una studentessa ucraina si iscriverà al Corso di filologia linguistica all’Università di Perugia. 

I bambini ucraini visitano la Mostra a San Benedetto

Padre Nicolae Dragutan è un punto di riferimento per tutta la comunità ucraina eugubina, anche nei rapporti con la Questura di Perugia. Lucia Ambrogi ha accolto oggi i bambini alla Mostra dei Dinosauri e li ha guidati nella visita museale e didattica. 

GUBBIO – I bambini ucraini che vivono nella nostra città con le loro famiglie fuggite dalla Guerra in Ucraina, hanno trascorso un pomeriggio di divertimento e didattica visitando la Mostra dei Dinosauri di Gubbio a San Benedetto, grazie all’interessamento di Padre Nicolae Dragutan che al momento è un punto di riferimento per tutta la comunità ucraina eugubina anche nei rapporti con la Questura di Perugia.

I bambini e le loro mamme sono stati accolti da Lucia Ambrogi che ha fatto gli onori di casa, spiegando la didattica museale e accompagnandoli nella visita guidata che ha avuto un momento di grande partecipazione collettiva quando i bambini hanno scavato nelle vasche per cercare i fossili.

Bambini ucraini alla Mostra dei Dinosauri di Gubbio

I bambini sono rimasti particolarmente colpiti da “Ciro“, il primo dinosauro ritrovato in Italia, e dalle immagini dell’installazione multimediale della Quadrisfera e della ricostruzione storica della Gola dell’Iridio: sono stati poi omaggiati con il volume sulla storia dello Spinosauro.

Una decina di mamme ucraine con i loro bambini hanno visitato oggi la Mostra dei Dinosauri di Gubbio, grazie anche alla professoressa Alessia Boyko che ha fatto da interprete. Infatti, il problema della lingua, rimane al momento l’ostacolo più difficile da superare per una piena integrazione degli ucraini in Italia.

Molte di queste Famiglie ucraine composte da donne e bambini, sono alloggiate presso Famiglie eugubine, oppure in alberghi della città, o in Case di accoglienza gestite dalle Associazioni solidali locali. Al momento a Gubbio vi sono circa 260 cittadini ucraini fuggiti dalla loro Patria a causa della Guerra, altri hanno soggiornato qui per un breve periodo, e sono poi ripartiti per l’Ucraina o per altri Paesi esteri.

I bambini frequentano le Scuole eugubine, e c’è anche una studentessa ucraina che inizierà a frequentare il Corso di Filologia linguistica all’Università di Perugia grazie all’interessamento di Padre Dragutan, che sta facendo di tutto per favorire l’integrazione degli ucraini in Umbria.

Ha fatto da interprete Alessia Boyko

Alcune mamme ucraine hanno trovato lavoro come badanti, e ci sono comunque attività commerciali di Gubbio che sarebbero disposte ad assumerle, ma il fatto che non parlino in alcuni casi quasi per niente l’italiano frena la loro possibilità di trovare un lavoro qualificato.

Il problema più stringente per queste Famiglie ucraine è al momento la difficoltà di trovare un alloggio stabile, senza doversi trasferire in continuazione da un’abitazione all’altra.

La priorità di queste Famiglie spiega Padre Nicolae Dragutanè proprio quella di trovare una casa definitiva dove abitare sempre, senza doversi preoccupare di cercare ogni mese un nuovo alloggio e ricominciare daccapo a vivere in altri ambienti“.

Francesco CaparrucciFotografie Cronaca Eugubina