I fatti risalgono ad alcune notti fa. Un cittadino residente al Crocefisso spiega: “Nel cuore della notte abbiamo sentito un forte fragore di gomme sull’asfalto. Era quasi un sibilo. Mi sono svegliato e sono andato a vedere cosa fosse successo. Ho visto i segni delle ruote sull’asfalto e ho pensato subito ad una bravata“. 

Rotatoria Crocefisso, le ruote sull’asfalto

Il 30 aprile scorso, nel perimetro della rotatoria si verificò un incidente tra due automobili, con un 80enne eugubino che morì alcuni giorni dopo in Ospedale a Perugia. 

GUBBIO – Alcuni cittadini residenti nella zona del Crocefisso hanno contattato la nostra Redazione per informarci che negli ultimi giorni, di notte, alcune automobili “hanno percorso a gran velocità la rotatoria, compiendo giravolte, frenando e accelerando, come se fossimo in un autodromo.

L’attrito delle gomme sull’asfalto è stato così intenso e acuto, che ci siamo svegliati tutti. Così ho deciso di andare a vedere cosa fosse successo, e ho visto i segni delle gomme sull’asfalto. Ho subito pensato ad una bravata e sono tornato a casa“.

Un altro cittadino eugubino aggiunge: “Si tratta di fatti che dovrebbero essere accertati bene, qui il 3o aprile scorso vi fu in gravissimo incidente, che constò la vita ad un 80enne eugubino, che morì alcuni giorni dopo l’incidente in Ospedale a Perugia”.

Si tratta di episodi e comportamenti fastidiosissimi. concludono i cittadiniIl problema è sempre lo stesso, quello di trasformare questa rotatoria nella porta d’accesso alla città“.

Francesco CaparrucciFotografie Cronaca Eugubina