Negli occhi di tutti l’emozione di essere tornati alla Festa dei Ceri dopo due anni di interruzione per l’emergenza sanitaria da Coronavirus. I Tamburini sono partiti alle ore 4:45 dalla Statua di Sant’Ubaldo in Corso Garibaldi per la sveglia alla città.

I Tamburini stamattina alle ore 4:45

Visite a don Mirko e don Giuliano Salciarini, poi la sveglia dei Capodieci Alesssandro Nicchi e Andrea Tomassini in via dei Consoli, Fabio Uccellani in via del Capitano del Popolo. Don Mirko Orsini, don Stefano Bocciolesi e don Armando Minelli hanno impartito la benedizione al Cimitero. 

GUBBIO – La Festa dei Ceri 2022, la prima dopo l’emergenza sanitaria, la prima festa di popolo che torna in Italia, è iniziata con il rullo dei tamburi dei Tamburini alle ore 4:45 dalla Statua di Sant’Ubaldo in Corso Garibaldi.

E’ iniziata così la sveglia alla città di Gubbio per le strade e i vicoli del centro storico. Porte e finestre che si aprivano, tanta gente che salutava dai balconi, la partecipazione corale di tutti gli eugubini.

E’ stato svegliato per primo il Cappellano della Festa dei Ceri, don Mirko Orsini, in via Saffi, poi è stata fatta visita a don Giuliano Salciarini, e questo è stato un momento davvero commovente, con don Giuliano che dalla finestra ha salutato i ceraioli e impartito loro la benedizione.

I Capitani con il Trombettiere e l’Alfiere

I Santubaldari, con il Presidente della Famiglia Ubaldo Minelli, aspettavano in via dei Consoli, dove è stato svegliato il Capodieci del Cero di Sant’Ubaldo Alessandro Nicchi, che si è affacciato dalla finestra della sua storica abitazione insieme al capocetta Silvano Angeloni.

Gli squilli di tromba del Trombettiere Marco Tasso hanno dato a tutti, subito, la sensazione della Festa. C’era tanta emozione negli occhi di tutti i presenti.

Poco più avanti, sempre in via dei Consoli, è stato svegliato il Capodieci di Sant’Antonio Andrea Tomassini, che si è affacciato alla finestra insieme al capocetta Fabio Vagnarelli.

Da qui i Tamburini si sono diretti in via Capitano del Popolo, dove è stato svegliato il Capodieci di San Giorgio Fabio Uccellani, anch’egli alla finestra a prendersi l’applauso di tutti i ceraioli insieme al capocetta Emanuele Uccellani. Qui in via del Capitano del Popolo c’era tutta la Famiglia Uccellani e gli amici storici e di Cero di Fabio.

I ceraioli al Cimitero

Quindi la sveglia dei due Capitani della Festa dei Ceri, Eduardo Amadei e Paolo Procacci, la colazione sotto gli Arconi di Palazzo dei Consoli, con il saluto ai Campanari, e la partenza per il Cimitero.

Visita al Cimitero

Al Cimitero centrale di Gubbio, la benedizione l’hanno impartita don Mirko Orsini, don Stefano Bocciolesi e don Armando Minelli. Marco Tasso ha suonato il silenzio, e sono state deposte le corone di fiori a memoria di tutti i ceraioli e gli eugubini e le eugubine defunti.

Era presente il Sindaco Stirati, i Presidenti delle Famiglie Ceraiole, i Presidente del Maggio Eugubino Marco Cancellotti e dell’Università dei Muratori Giuseppe Allegrucci, i Capodieci e Capitani della Festa dei Ceri 2022.

Ora la mattinata procede con la Santa Messa alla Chiesetta dei Muratori, la sfilata e l’Alzata in Piazza Grande prevista da programma per le ore 11:15.

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Francesco CaparrucciFotografie Simone Grilli