Pesano sull’economia locale dei territori le conseguenze della guerra, dei rincari di carburanti e gas, e più in generale delle materie prime e dell’energia.

Barbara Marsili (Foto Giampaolo Pauselli)

Andrea Rueca (CNA Gubbio): ” Alcune aziende dei settori ceramica e cemento ha già interrotto la produzione“. Barbara Marsili (Confcommercio Gubbio): “La nostra potrebbe essere un’economia del turismo, ma intercettiamo soltanto il 5% del turismo regionale“. 

GUBBIO – Durante il convegno al Park Hotel Ai Cappuccini con ospite d’onore il Professore Giulio Tremonti, che ha spiegato nel corso di una lezione di alto profilo storico culturale la globalizzazione, sono intervenuti alcuni rappresentati del commercio e dell’artigianato locali che hanno posto al centro del dibattito temi di stretta attualità

In particolare, il Dr. Andrea Rueca di CNA Gubbio ha detto: “Piccole e medie imprese umbre devono fare i conti con le conseguenze della guerra, i rincari energetici, l’aumento dei costi di gas e carburante. Alcune aziende dei settori ceramica e cemento ha già interrotto la produzione“.

Successivamente, Barbara Marsili in rappresentanza di Confcommercio Gubbio ha parlato dell’alta qualità della vita a Gubbio come di una risorsa primaria. “La nostra potrebbe essere un’economia del turismo, ma intercettiamo soltanto il 5% del turismo regionale“.

Pasqua e Ponti

Una ripresa incoraggiante del turismo in Italia si era già vista la Settimana Santa di Pasqua, con il tutto esaurito nei Ristoranti della città, e buone presenze anche nelle strutture ricettive.

Importante l’allentamento delle misure anti Coronavirus, che hanno indotto milioni di italiani a tornare a fare ferie mirate di qualche giorno come negli anni precedenti l’emergenza sanitaria. A Gubbio sono arrivate soprattutto gite organizzate di persone adulte e di anziani, ma anche comitive di boyscout, brevi gite scolastiche, e soprattutto tante Famiglie con auto private che si sono fermate 1 o 2 notti negli alberghi della nostra città.

Questo il dato statistico che siamo in grado di pubblicare, relativo alle presenze di automobili nei parcheggi della città gestiti dalla società Gubbio Cultura e Multiservizi.

Ci riferiamo in particolare al parcheggio a sbarra a pagamento di Piazza Quaranta Martiri, e ai parcometri presenti lungo le principali vie di Gubbio (si tratta di un dato complessivo). Ponte di Pasqua: 5.052 veicoli tra parcometri e parcheggio a sbarra. Ponte del 25 Aprile: 3.790 veicoli tra parcometri e parcheggio a sbarra. Totale: 8.842 veicoli.

A questo proposito il Presidente della Camera di Commercio dell’Umbria, Giorgio Mencaroni, sul bilancio del movimento turistico in Umbria per le festività pasquali afferma che, “vista la situazione della pandemia da Covid-19, che è migliorata ma non superata, ci si può ritenere abbastanza soddisfatti dopo un 2020 da deserto dei tartari e un 2021 in cui si era visto qualcosina.

Certo, non siamo tornati ai livelli pre-Covid. Per quanto riguarda gli alberghi l’occupazione ha superato il 60% delle camere, in molti casi portandosi al 65% e oltre, ma prima tale occupazione si registrava per tre giorni, mentre oggi solo per due”.

Francesco CaparrucciFotografie Cronaca Eugubina