Alessandro Nicchi: “Un abbraccio al Chico”. Fabio Uccellani: “La rinascita di un popolo”. Andrea Tomassini: “Daremo il massimo”.

Cronaca Eugubina n.231

Sabato 7 Maggio si rinnova l’appuntamento con il Pellegrinaggio Mariano al Monastero di San Girolamo con i protagonisti della Festa dei Ceri 2022. Alle ore 8 Monsignor Luciano Paolucci Bedini presiederà la funzione eucaristica nella chiesa di San Girolamo, alle presenza delle suore clarisse.

GUBBIO – Lasciamo che siamo i protagonisti della Festa dei Ceri 2022 a parlare, a comunicarci le loro sensazioni, emozioni, paure, noi li abbiamo semplicemente intervistati per tutti gli eugubini e i ceraioli.

Alessandro Nicchi: “Il 15 maggio 2022 lo immagino sicuramente per me diverso perché lo vivrò da Capodieci, quindi più intenso emotivamente, per tutti, soprattutto la mattina durante le fasi iniziali della Festa.

Gli ultimi due anni hanno segnato profondamente le nostre vite ma non hanno minimamente intaccato la passione per la Festa, l’amore e la devozione per il Patrono.

Quel giorno starò con i ceraioli Santubaldari e darò il massimo per il nostro Cero. Un saluto speciale lo rivolgo al Chico (Eric Nicchi), che non potrà essere Primo Capitano per i motivi che conosciamo.

E’ una persona speciale, a lui e alla sua famiglia un grande abbraccio e in bocca al lupo per il prossimo anno quando sarà protagonista come merita, e noi saremo tutti lì a sostenerlo. In due anni abbiamo perso tante persone a noi vicine, e grandi Santubaldari, a loro e alle loro famiglie va il mio pensiero e vicinanza, e la consapevolezza che ci daranno una mano il 15 maggio”.

I Capodieci sulla scalea di Palazzo dei Consoli

Fabio Uccellani: “Il 15 maggio si sta avvicinando e dopo tre anni di lunga attesa riabbracceremo la stanga e sentiremo il dolce peso del Cero. Crescono di giorno in giorno le mie emozioni, che sono molteplici e contrastanti. Dalla gioia alla preoccupazione!

Gioia, finalmente di rivivere una Festa che ci riempie il cuore e l’anima, preoccupazione perché c’è il timore di come andrà la Corsa e se riusciremo a gestirla al meglio con le restrizioni dovute alla pandemia.

Mi immagino l’Alzata come il ritorno alla vita, la rinascita di un popolo perché i Ceri sono come la vita, corrono sulle nostre gambe e spalle, sono diversi tutti gli anni ma tutti gli anni uguali. Ma soprattutto renderemo omaggio al nostro Patrono Ubaldo nella forma che preferiamo.

Mi auguro di trasmettere la gioia di questo momento a tutti gli eugubini, ceraioli, famigliari e amici perché ne abbiamo bisogno tutti. Un saluto affettuoso al nostro Capitano e amico Eric Nicchi che quest’anno ci sosterrà e vivrà questo magico momento il prossimo anno“.

I Capodieci Festa dei Ceri 2022 (Foto Photostudio Gubbio)

Andrea Tomassini: “Il 15 Maggio 2022 è difficile da immaginare perché, oltre all’immenso onore che i Santantoniari mi hanno concesso di essere il loro Primo Capodieci, rivedremo i Ceri dopo due lunghissimi anni di assenza. Le sensazioni che proveremo tutti saranno incredibili.

Cercherò di vivere quel giorno con lo spirito di sempre, in amicizia con tutti i ceraioli, con i Santantoniari di ogni generazione, e con la mia muta, e poi al massimo della carica e concentrazione per rendere il migliore omaggio al Patrono e alla città.

Un pensiero speciale lo rivolgo ad Eric Nicchi che dovrà attendere ancora un po’ per sguainare la spada da Capitano, e rivolgo un grande in bocca al lupo ai Capitani Amadei e Procacci, ai Capodieci Nicchi e Uccellani e a tutti i ceraioli, daremo il massimo per una Festa memorabile”.

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Francesco CaparrucciFotografie Cronaca Eugubina e Photostudio Gubbio