Il Sindaco Filippo Stirati: “Siamo in costante contatto con il Prefetto di Perugia, e siamo pronti a fare la nostra parte per l’eventuale accoglienza di profughi di guerra. Il popolo ucraino rappresenta per noi un punto di riferimento internazionale. Oggi possiamo dire che siamo tutti ucraini“.

Il popolo ucraino di Gubbio

Padre Nicolae Dragutan: “Ringraziamo tutti gli italiani, con la preghiera siamo vicini ai nostri cari rimasti in Patria“.
Il corteo del popolo ucraino di Gubbio ha compiuto anche un giro intorno ai Giardini di Piazza Quaranta Martiri con le bandiere gialloblu al vento.

GUBBIO – Nel primo pomeriggio di oggi (mercoledì 2 marzo), la popolazione ucraina di Gubbio si è ritrovata in Piazza Quaranta Martiri per manifestare contro la Guerra in Ucraina, a favore del popolo ucraino che sta vivendo un momento drammatico della propria esistenza sotto le bombe e l’attacco militare russo.

Decine di uomini e donne dell’Ucraina che da anni vivono e lavorano a Gubbio si sono dati appuntamento alle ore 15 di fronte al Monumento ai Caduti, simbolo della Prima Guerra Mondiale, da dove sono partiti in corteo con tante bandiere gialloblu per un breve giro intorno ai Giardini di Piazza Quaranta Martiri scandendo gli slogan “stop alla guerra, pace in Ucraina“.

Per l’occasione erano presenti sia il sindaco Filippo Stirati, che ha manifestato la sincera solidarietà della città di Gubbio al popolo ucraino, sia Padre Nicolae Dragutan rappresentante della Chiesa Ortodossa di Gubbio che ha sede presso la Chiesa di San Giorgio grande martire in Largo della Pentapoli, che ha chiamato tutti alla preghiera sia in lingua nazionale che in lingua italiana, cosa molto apprezzata dai presenti.

Padre Nicolae Dragutan durante la preghiera

In Piazza affianco del popolo ucraino c’erano anche molti cittadini e famiglie eugubine, con alcuni nostri concittadini che hanno intonato il canto “Bella Ciao“. “Siamo uniti nel chiedere la pace in Ucraina e in tutto il mondo“, ha detto una Signora ucraina prendendo la parola tra gli applausi.

Il sindaco Filippo Stirati ha detto: “Da parte nostra c’è la ferma condanna della guerra in Ucraina, che in questi giorni sta provocando morti e grandi sofferenze alla popolazione civile.

Siamo in costante contatto con il Prefetto di Perugia, e siamo pronti a fare la nostra parte per l’eventuale accoglienza di profughi di guerra. Il popolo ucraino rappresenta per noi un punto di riferimento internazionale. Oggi possiamo dire che siamo tutti ucraini“.

Corteo del popolo ucraino intorno ai Giardini

Padre Nicolae Dragutan ha invitato tutti i presenti alla preghiera per la pace. “Ringraziamo tutti gli italiani, con la preghiera siamo vicini ai nostri cari rimasti in Patria“.

Ci sono stati momenti molto emozionanti di canti popolari e di preghiera, oltre al canto dell’inno nazionale ucraino e slogan contro la guerra e le sofferenze che ne derivano. Tanti eugubini si sono fermati in Piazza Quaranta Martiri per assistere alla manifestazione, e riprendere canti e bandiere al vento con cellulari e telecamere, convinti che si tratti di un momento che passerà alla storia.

Prosegue a Gubbio la raccolta di prodotti alimentari e medicinali (soprattutto antidolorifici) da spedire in Ucraina nei prossimi giorni. Un centro di raccolta degli aiuti è proprio la Chiesa di San Giorgio grande martire in largo Pentapoli, di cui è responsabile Padre Nicolae Dragutan.

Francesco CaparrucciFotografie Cronaca Eugubina