Si tratta di servizi che hanno l’obiettivo di prevenire gli incidenti sul lavoro. Nel caso del cantiere oggetto di sanzioni, i Carabinieri hanno rilevato che il ponteggio era in uso senza il previsto progetto riguardante il calcolo di resistenza e stabilità redatto da un ingegnere o architetto.

Il Capitano Fabio Del Sette

Inoltre, sull’impalcatura sulla quale operavano i lavoratori, giacevano depositi di materiali non necessari per i lavori, cosa espressamente vietata dalla normativa di settore per evitare che carichi eccessivi e non stimati possano comportare pericolo di cedimento della struttura.

GUBBIO – I Carabinieri di Gubbio hanno svolto un servizio congiunto con i colleghi del Nucleo Ispettorato del lavoro e con personale dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Perugia nell’ambito della campagna di controlli straordinari nel settore edile attuata a livello nazionale dall’Arma dei Carabinieri.

L’attività di verifica, che ha il precipuo obiettivo di prevenire gli incidenti sul lavoro, nello specifico contesto, sicuramente in espansione, ma che nel 2021 è stato tra i più colpiti con circa il 15% del totale degli incidenti mortali, ha riguardato le posizioni lavorative e assicurative dei dipendenti, gli aspetti antinfortunistici, nonché la struttura logistica e quella operativa dei cantieri.

Due sono stati quelli ispezionati ieri dai militari nel territorio di Gubbio, uno riguardante la ristrutturazione di immobili, l’altro la costruzione di edifici.

Non sono state riscontrate irregolarità per il primo cantiere, mentre per quanto riguarda l’altro è stato rilevato che il ponteggio era stato posizionato ed era in uso senza il previsto progetto riguardante il calcolo di resistenza e stabilità redatto da un ingegnere o architetto.

I militari hanno poi verificato che sull’impalcatura sulla quale operavano i lavoratori, giacevano depositi di materiali non necessari per i lavori, cosa espressamente vietata dalla normativa di settore per evitare che carichi eccessivi e non stimati possano comportare pericolo di cedimento della struttura.

Il legale rappresentante della ditta edile, ritenuto presunto responsabile delle predette violazioni, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria. Nel complesso sono state elevate ammende per Euro 1.258.

L’attività è stata estesa anche alla verifica del rispetto della normativa in materia di Covid-19, in particolare al possesso del green pass da parte degli otto lavoratori, senza riscontrare irregolarità.

Comando Provinciale Carabinieri Perugia