Il titolare dell’attività: “Non vorremmo che questi comportamenti di una minoranza ristrettissima di persone, che in ogni caso non possono essere considerati delle ragazzate, diventassero consuetudine”.
I fatti risalgono ai giorni scorsi, si sono ripetuti per due volte consecutive nel corso di due settimane, a metà settimana e nel fine settimana. In entrambi i casi non sarebbe stato possibile identificare nessuno perché le persone in questione, intuendo l’intervento delle Forze dell’Ordine, si sono allontanate immediatamente.

GUBBIO – I fatti che raccontiamo brevemente di seguito, sono accaduti nei scorsi giorni in centro a Gubbio, e si sono ripetuti per due volte consecutive nel volgere di un paio di settimane, a metà settimana e nel fine settimana.

Sarebbe successo questo: alcuni ragazzi non meglio identificati avrebbero infastidito il personale di un locale del centro storico di Gubbio e qualche cliente all’esterno dell’attività, tanto che il titolare ha dovuto chiamare i Carabinieri tramite il numero della Caserma.

In entrambi i casi non sarebbe stato possibile identificare nessuno perché le persone in questione, intuendo l’intervento delle Forze dell’Ordine, si sono allontanate immediatamente.

Il personale del locale, composto prevalentemente da ragazze eugubine ventenni, si era nel frattempo chiuso a chiave all’interno dell’attività.

A Cronaca Eugubina il titolare del pubblico esercizio spiega: “Stiamo facendo grandi sacrifici per andare avanti in questi mesi di difficoltà crescenti per la ripresa dell’emergenza sanitaria, e veniamo da mesi di chiusure. 

Non vorremmo che questi comportamenti di una minoranza ristrettissima di persone, che in ogni caso non possono essere considerati delle ragazzate, diventassero consuetudine. Non vorremmo cioè che qualcuno pensasse che è tutto lecito, tutto consentito, anche utilizzare parole non appropriate o scurrili nei confronti delle nostre dipendenti perché non è così. 

Per questo ci siamo rivolti alle Forze dell’Ordine e lo rifaremo ogni qualvolta si dovessero ripresentare situazioni di questo genere“.

In un caso, racconta il proprietario, una cliente fuori dal locale è scoppiata in lacrime per parole non appropriate che le sono state rivolte da “alcuni” che si sono subito allontanati.

Nella serata e nella notte tra sabato 11 e domenica 12 dicembre non si sono verificati episodi di questo genere. La serata è trascorsa normalmente e senza tensioni di alcun genere.

Francesco CaparrucciFotografie Cronaca Eugubina