Ricordati con una cerimonia civile e religiosa i 19 soldati italiani caduti in Iraq il 12 novembre 2003 a seguito dell’attentato di Nassiriya. Il Sindaco Stirati: “E’ importante ricordare e avere memoria storica, si tratta di testimonianze autentiche”.

Largo Martiri di Nassiriya, picchetto di onore della Polizia Locale

Il Presidente del Rotary Club Gubbio, Mauro Marchi: “Impegno morale civile e culturale del Rotary a favore della collettività“.

GUBBIO – Questa mattina, presso Largo Martiri di Nassiriya in via Campo di Marte, giardino pubblico riqualificato dal Rotary Club Gubbio negli anni scorsi con un forte impegno economico, sono stati ricordati con una cerimonia civile e religiosa i 19 soldati italiani caduti in Iraq nel 2003 durante l’attentato del 12 novembre.

Per l’occasione, erano presenti il sindaco Filippo Stirati, la Polizia Locale che ha deposto la corona di alloro al valore civile e militare, con il Capitano Massimo Pannacci, il Comandante della Stazione Carabinieri di Gubbio Capitano Fabio Del Sette, il Comandante della Guardia di Finanza Franco Nocita, il Capo Distaccamento dei Vigili del Fuoco Raoul Sbianchi.

Il Presidente Rotary Mauro Marchi

Erano presente il Presidente del Rotary Club Gubbio Mauro Marchi, il Governatore del Distretto 2090 Gioacchino Minelli, il dottor Giorgio Ciliegi e la Signora Tiziana Crociani, e altri rappresentanti del Consiglio direttivo del Rotary Club Gubbio.

E’ stato suonato il silenzio, mentre don Mirko Orsini ha impartito la benedizione.

Il Presidente del Rotary Mauro Marchi ha rinnovato l’impegno civile del Club di Gubbio a favore della città, con impegni e progetti concreti da portare a termine, e ha parlato di “impegno morale civile e culturale del Rotary a favore della collettività“.

Il sindaco Filippo Stirati ha parlato di “impegno di pace” e ha aggiunto che “è importante ricordare e avere memoria storica, si tratta di testimonianze autentiche. L’Italia è una nazione fortemente connotata dalla democrazia“.

Francesco CaparrucciFotografie Cronaca Eugubina