Il parroco di Casamorcia e Raggio: “Soltanto se scatta la scintilla della passione e dell’innamoramento verso il sapere lo studio incomincia a diventare qualcosa di bello e non pesa. Leggete, leggete tanto, leggete di tutto …. ne va della vostra libertà.
Sfruttate al massimo questi anni per apprendere il più possibile. Sono anni che non ritorneranno più e le cose apprese sui banchi di scuola in questi anni ve le porterete con voi per tutta la vita come un tesoro prezioso

GUBBIO – Ragazzi inizia un nuovo anno scolastico. Nella speranza che sia migliore dell’anno che ci ha preceduto, vi auguro che sia un anno veramente bello.

Un anno fatto di volti reali e non virtuali, di incontri veri e significativi, lungo i corridoi della scuola e in classe, di sguardi, risate, ammiccamenti … insomma … un anno fatto di tutto quello che rende bella una scuola. Perché la scuola non è solo trasmissione di nozioni e informazioni ma è, prima di tutto, un esperienza di vita, ed è questa che forma.

Vi auguro che sia un anno in cui possiate appassionarvi veramente a quello che studiate e che comprendiate qual è il vostro talento nascosto e, con studio, impegno e sacrificio, vi mettiate in gioco nel realizzare con passione i vostri obiettivi.

Soltanto se scatta la scintilla della passione e dell’innamoramento verso il sapere lo studio incomincia a diventare qualcosa di bello e non pesa. Leggete, leggete tanto, leggete di tutto …. ne va della vostra libertà. Sfruttate al massimo questi anni per apprendere il più possibile. Sono anni che non ritorneranno più e le cose apprese sui banchi di scuola in questi anni ve le porterete con voi per tutta la vita come un tesoro prezioso.

Vi auguro che sia un anno di dialoghi, confronti e anche scontri …. la scuola dovrebbe servire a questo … far nascere in voi una coscienza critica in grado di dibattere.

Vi prego di non accontentarvi mai dello status quo e di quello che gli insegnanti vi dicono ma cercate sempre di verificare personalmente le informazioni che vi arrivano e di vagliarle criticamente. soprattutto cercate sempre, di fronte ai vari temi, di assumere una vostra posizione, dopo aver ascoltato tutti e dopo che vi siete documentati personalmente, rispettate tutti, ascoltate ogni persona, imparate da tutti, compreso il bidello, ma non vendete la vostra intelligenza e libertà a nessuno.

Non lasciatevi influenzare, andate avanti per la vostra strada e inseguite i vostri sogni. Buon inizio di anno scolastico.

Don Stefano BocciolesiParroco di Casamorcia e Raggio