Il giovane 18enne eugubino, che rimane in prognosi riservata, sarà trasferito in Elisoccorso dall’Ospedale Grande Ustionati di Cesena alla sua abitazione privata di Gubbio, con l’obbligo di tornare in Romagna per le medicazioni periodiche. I Medici avrebbero considerato la situazione di Alessio idonea per il suo momentaneo rientro a casa, prima di un lungo percorso riabilitativo 

GUBBIO – Dopo l’esplosione di Sette Strade il 7 maggio scorso, il grave ferimento e il lungo ricovero in Ospedale al Centro Grandi Ustionati di Cesena in prognosi riservata, e dopo aver lottato a denti stretti per tante settimane, il giovane 18enne Alessio Cacciapuoti torna a casa a Gubbio per un breve periodo.

Così avrebbero deciso i Medici romagnoli, con Alessio che rimane ufficialmente in prognosi riservata per le gravi ferite e ustioni riportate sul 70% del corpo nell’esplosione di Sette Strade, ma che allo stesso tempo potrà tornare per un breve periodo nell’intimità delle mura domestiche della propria abitazione eugubina, sempre protetto da papà Biagio e mamma Patrizia che sono stati i suoi “angeli custodi” nelle lunghe settimane di degenza in Ospedale a Cesena.

Il rientro a Gubbio di Alessio è previsto per domani (venerdì 23 luglio), in Elisoccorso dall’Ospedale di Cesena. I Medici, come detto, lo ritengono in grado di tornare a casa per un breve periodo, con l’obbligo di tornare in Ospedale frequentemente per la medicazione delle ustioni, prima di iniziare un lungo percorso riabilitativo in una struttura specializzata ancora da confermare.

Intanto proseguono le indagini degli inquirenti sui fatti del 7 maggio scorso, con la Famiglia Cacciapuoti che è difesa e rappresentata in giudizio dall’Avvocato Francesca Pieri.

Francesco CaparrucciFotografie Cronaca Eugubina