I modelli dei Ceri sono stati realizzati secondo la scala 1 a 10. Per ogni singolo Cero è stato impiegato un giorno di lavoro, si tratta di pezzi unici e leggeri perché guardano al futuro. L’utilizzo della carta è stato un omaggio alla tradizione familiare, al padre Giampiero Angeletti storico tipografo eugubino. Sarà fatta una donazione dei modelli dei Ceri anche ai Campanari 

I modelli dei Ceri realizzati da Marco Angeletti

GUBBIO – Un’occasione particolare, un momento da condividere insieme con Marco Angeletti, che ha donato ai Capitani e Capodieci modelli dei Ceri non identici, ma realizzati secondo una visione artistica personale e originale, tanto da farne dei pezzi unici nel loro genere.

Marco Angeletti ha realizzato i modelli dei Ceri rifacendosi alla tradizione familiare, ha utilizzato la carta per realizzarli in ricordo del padre Giampiero Angeletti, storico tipografo di Gubbio.

La donazione ai Capitani e Capodieci di tutti i Ceri, è avvenuta sabato pomeriggio nel giardino esterno del Bar Rossi in Via Bruno Buozzi, una location particolarmente cara a tutti i ceraioli Santubaldari.

Durante il lockdown del 2020spiega Marco Angeletti a Cronaca Eugubinami è venuta l’idea di costruire i modelli dei Ceri ma non identici, con una visione differente sia estetica che artistica. La prima differenza rispetto ai Ceri classici è l’utilizzo della materia prima, la carta al posto del legno. Mio padre Giampiero che per una vita è stato tipografo in Gubbio, utilizzava la carta, così ho deciso di continuare sulla linea di questa tradizione familiare.

La seconda differenza è la tecnica di realizzazione dei Ceri, infatti i singoli pezzi di carta si incastrano tra di loro l’uno con l’altro, il colore è chiaro perché vedo i Ceri lucenti. Ho utilizzato la scala 1 a 10, per cui ogni Cero è circa 50 centimetri.

Una volta ultimati i modelli, ho pensato che fosse giusto donarli ai Capitani e Capodieci di tutti i Ceri, e successivamente anche ai Campanari. Per la realizzazione di ogni singolo Cero ci vuole circa un giorno di lavoro, e questo rende la donazione ancora più significativa“.

Marco Angeletti ha donato i modelli dei Ceri a Capitani e Capodieci

Sono dei prodotti unici, moderni e artistici. Soprattutto sono leggeri perché realizzati con la carta, quindi “sono Ceri che guardano al futuro“, racconta Marco Angeletti.

La cerimonia di consegna e donazione dei Ceri a Capitani e Capodieci si è svolta nel rispetto delle norme anti contagio da Coronavirus, e soprattutto del distanziamento sociale.

Sono stati momenti intensi, anche di dialogo sul futuro della Festa dei Ceri, con un pensiero rivolto ai fatti recentissimi di Sette Strade.

Prima della consegna dei modelli dei Ceri a Capitani e Capodieci, tutti i protagonisti giovani e più maturi della prossima Festa dei Ceri hanno lasciato un pensiero per le vittime e le persone ferite nell’esplosione di Sette Strade.

Siamo tutti genitori e abbiamo tutti dei figli“, è stato detto in segno di grande solidarietà.

Francesco CaparrucciFotografie Cronaca Eugubina