In Basilica la Messa per la Festa di San Giorgio Cavaliere. Il Presidente Patrick Salciarini: “E’ imperativo stare uniti e fare di tutto per tornare alla normalità. Ora bisogna essere responsabili. L’individualismo e i protagonismi, in contrasto con l’essere ceraiolo, sono la peggiore rappresentazione di noi stessi. Il noi deve prevalere sull’io”

Il Presidente Patrick Salciarini

Commosso intervento del Sindaco Stirati, il Capodieci Fabio Uccellani ha letto la Preghiera del Sangiorgiaro. La Messa si è conclusa con l’intonazione di “O Lume della Fede”

GUBBIO – Per il secondo anno consecutivo non si terrà a Gubbio la Festa dei Ceri, ma gli appuntamenti tradizionali e storici in vista del 15 Maggio 2021 proseguono nel rispetto delle norme anti contagio.

Così nel tardo pomeriggio di oggi (venerdì 23 aprile), in occasione della Festa di San Giorgio Cavaliere, è stata celebrata la Santa Messa in Basilica alla presenza delle Autorità militari, politiche, civili e ceraiole, con la funzione religiosa celebrata da Monsignor Luciano Paolucci Bedini assieme al Cappellano dei Ceri don Mirko Orsini e al Cappellano del Cero di San Giorgio don Stefano Bocciolesi.

La Messa in Basilica

Nell’omelia, il Vescovo Luciano ha detto: “I Martiri, fidandosi di Dio e di se stessi, non si sono arresi al male. Hanno reagito di fronte al male, hanno reagito mettendoci del proprio.

Ciascuno ha fatto il suo meglio, con la sua intelligenza. Non ne usciamo da questa grave situazione senza fare qualcosa in questa direzione. Oggi, chi sta meglio, è giusto che pensi agli altri che soffrono. Viviamo situazioni di fatica relazionale, economica, e non sarà facile uscire da questa situazione.

Occorre una risurrezione sociale e cittadina che deve essere radicata nella fiducia nel bene che non abbiamo perso, fiducia radicata in Dio e nei Santi. Siamo qui di fronte a Sant’Ubaldo, che è un grande esempio di forza. San Giorgio ci doni la forza che sta dietro al Martirio. Anche in ricordo di chi è stato colpito dal male e non ce l’ha fatta”.

Il Capodieci Fabio Uccellani

Il Capodieci Fabio Uccellani ha letto dal pulpito la Preghiera del Sangiorgiario.

Dopo la benedizione del Vescovo Luciano, è intervenuto il Presidente della Famiglia dei Ceraioli di San Giorgio, Patrick Salciarini: “In un anno sono state tante le difficoltà affrontate. Certo non avremmo mai pensato anche quest’anno di trovarci in una situazione così buia, abbiamo un’unica certezza che è la nostra fede, la nostra tradizione. 

E’ imperativo stare uniti e fare di tutto per tornare alla normalità. Ora bisogna essere responsabili. L’individualismo e i protagonismi, in contrasto con l’essere ceraiolo, sono la peggiore rappresentazione di noi stessi. Il noi deve prevalere sull’io. 

Festa di San Giorgio Cavaliere, don Stefano Bocciolesi

Qui, in Basilica, prendiamo ispirazione dalla vita di Sant’Ubaldo, che è fatta di amore e coraggio. Grande è il rispetto e l’affetto nei confronti dei ceraioli anziani. Il giovane corre, l’anziano cammina e conosce la strada, che deve essere mostrata ai giovani che oggi sono smarriti. 

Voi ceraioli anziani siete fondamentali affinché la catena di tradizioni non si arresti mai. Grazie ai Capitani e ai Capodieci della Festa dei Ceri, siate forti, siate fieri, siate di esempio per tutti i ceraioli. Evviva San Giorgio“.

La Messa in Basilica per la Festa di San Giorgio Cavaliere si è conclusa con l’intervento commosso del sindaco Filippo Stirati e con l’intonazione del canto “O Lume della Fede” in onore del Santo Patrono Ubaldo Baldassini.

Francesco Caparrucci