Gli agenti della Polizia Locale hanno notato pochissime persone a piedi per la città, segno evidente che la zona rossa è stata rispettata. L’unica sanzione amministrativa anti contagio di 400 euro, è stata emessa perché un avventore di un locale stava consumando sui tavolini una bevanda alcolica, cosa vietata sia in regime di zona arancione che tanto più in zona rossa sia nei locali, che nelle loro adiacenze e comunque su suolo pubblico

GUBBIO – E’ stata una giornata caratterizzata da un rispetto abbastanza elevato delle norme di legge che regolano la zona rossa fino al 5 aprile 2021, giorno di Pasquetta.

Questo in sintesi il rapporto della Polizia Locale di Gubbio al termine della giornata di servizi anti Coronavirus sabato 3 aprile, con l’impiego su tutto il territorio comunale eugubino di due pattuglie e quattro agenti, di cui una dedicata esclusivamente ai controlli anti contagio (coordinamento a cura della Comandante Elisa Floridi).

In particolare, la Polizia Locale ha controllato 22 tra attività e pubblici esercizi sia nel capoluogo che in periferia e nelle frazioni, provvedendo all’emissione di una sola sanzione amministrativa di 400 euro. E’ stato sanzionato un pubblico esercizio perché un avventore del locale stava consumando sui tavolini una bevanda alcolica, cosa vietata sia in regime di zona arancione che tanto più in zona rossa.

Le norme di legge attualmente in vigore, infatti, consentono soltanto l’asporto e la consegna a domicilio, e vietano il consumo di cibi e bevande all’interno dei locali e nelle immediate adiacenze, e comunque su suolo pubblico.

Oltre alla Polizia Locale di Gubbio, erano impegnati nei controlli anti Coronavirus anche i Carabinieri di Gubbio, sei volontari dell’Associazione Nazionale Carabinieri che hanno stazionato in Piazza Oderisi e più in generale nel centro storico, la Guardia di Finanza e i militari dell’Esercito Italiano impegnati nell’operazione Strade Sicure.

Francesco CaparrucciFotografie Cronaca Eugubina