Le aziende eugubine e del territorio pronte per i lavori strutturali. Approfondimento e interviste con i titolari di alcune aziende edili di Gubbio, Fossato di Vico e Gualdo Tadino. Importante: è possibile optare per un contributo anticipato sotto forma di sconto praticato dai fornitori dei beni o servizi (sconto in fattura) o per la cessione del credito corrispondente alla detrazione spettante

Cronaca Eugubina n. 213 (anteprima copertina)

GUBBIO – Il Superbonus è un’agevolazione prevista dal Decreto Rilancio che eleva al 110% l’aliquota di detrazione delle spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 30 giugno 2022, per specifici interventi in ambito di efficienza energetica, di interventi antisismici, di installazione di impianti fotovoltaici o delle infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici.

Ulteriori sei mesi di tempo (31 dicembre 2022) per le spese sostenute per lavori condominiali o realizzati sulle parti comuni di edifici composti da due a quattro unità immobiliari distintamente accatastate, posseduti da un unico proprietario o in comproprietà da più persone fisiche se, al 30 giugno 2022, è stato realizzato almeno il 60% dell’intervento complessivo.

Le nuove misure si aggiungono alle detrazioni previste per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio, compresi quelli per la riduzione del rischio sismico (c.d. Sismabonus) e di riqualificazione energetica degli edifici (cd. Ecobonus).

Tra le novità introdotte, è prevista la possibilità, al posto della fruizione diretta della detrazione, di optare per un contributo anticipato sotto forma di sconto praticato dai fornitori dei beni o servizi o, in alternativa, per la cessione del credito corrispondente alla detrazione spettante. In questo caso si dovrà inviare una comunicazione per esercitare l’opzione.

Il modello da compilare e inviare online è quello approvato con il provvedimento del 12 ottobre 2020. (Fonte Agenzia delle Entrate)

I titolari delle aziende edili di Gubbio, Fossato di Vico, Gualdo Tadino

Le aziende eugubine

Giorgio (Olur): “C’è già stata qualche richiesta da parte dei clienti soprattutto per i cappotti termici con isolamento e termo intonaci. Fisicamente ed economicamente non è cambiato molto, ma in prospettiva si spera che questo porti più lavoro e più occupazione” .

Fabio (Edilsystem) : “I tempi di lavorazione sono molto lunghi, infatti è da ottobre e novembre che ci lavoriamo con i preventivi. A livello burocratico è un procedimento molto lungo e complesso, a noi come lavoro non cambia molto perché è da anni che facciamo questi interventi, solo che adesso richiedono dei materiali particolari con dei certificati. Abbiamo avuto molte richieste da parte dei clienti, c’è stato molto interesse”.

Enrico (Fossato Edilizia): “Il bonus del 110% ci coinvolge perché i materiali che abbiamo sono richiesti per i lavori di cappotto termico e miglioramento sismico e termico. Speriamo quindi che vada a buon fine. Abbiamo ricevuto richieste da ditte interessate che conoscono i materiali che noi possiamo offrire al mercato, questi materiali devono rispettare i criteri ambientali minimi CAM, necessari per poter fruire dell’Ecobonus per interventi di isolamento termico”.

Angelo (Edilizia F.A.S.P.): “Questo provvedimento incide perché crea tanto fatturato in più, quindi crea molto lavoro perché ne usufruiranno in tanti. A noi incide il fatto che ci raddoppierà il fatturato che non era molto buono per via della crisi e della zona, soprattutto a Gualdo Tadino a livello edilizio è stato già completato tutto dal 1997 in poi con il terremoto, quindi i lavori principali erano stati fatti in quel momento, adesso ci sono delle piccole manutenzioni.

Questo crea molto lavoro e sicuramente è una cosa positiva. Noi ci siamo organizzati con la Banca, quindi faremo sconto in fattura e prenderemo il credito dal cliente che ce lo cede tramite il contratto e lo gireremo alla Banca per intero.

Abbiamo ricevuto molte richieste anche se le pratiche edilizie ancora non sono pronte, i tecnici stanno verificando tutti i lavori che ci sono da fare, si pensa che tutto possa partire per fine marzo, inizio aprile con le prime pratiche”.

Leonardo (Tecnocostruzioni): “A questo provvedimento ci stiamo già lavorando da un po’ anche se i tempi burocratici sono molto lunghi ed è molto complicato. Faremo sconto in fattura e procederemo con tutti i criteri richiesti anche se ancora non sono ben chiari, abbiamo comunque ricevuto delle richieste di clienti interessati al super bonus”.

La città di Gubbio

Ingegnere Giuseppe (Corinzi 13): “Noi ci offriamo a ricevere la cessione del credito prevista dal superbonus, per cui una volta che l’intervento è configurato ammissibile dall’Agenzia delle Entrate con tutta la procedura che devono fare prima i tecnici, noi interveniamo per fare i lavori sia in sisma bonus sia eco bonus.

Se il sistema va in regime e funziona è una grossa mano per le aziende, si riqualifica il patrimonio edilizio, si dà una mano anche alla sostenibilità ambientale perché vuol dire far consumare meno gli edifici, renderli più sicuri dal punto di vista sismico, quindi è un vantaggio per tutti, per il committente, per l’economia e per l’ambiente.

Abbiamo già delle trattative in corso con degli interventi che si stanno definendo anche su Gubbio, il bonus del 110% ha una procedura molto più elaborata quindi richiede più tempo”.

Pierpaolo (Drywall): “La procedura del 110% è molto complessa e ha dei tempi molto lunghi questo perché tutto deve essere in regola e controllato, noi abbiamo già avuto alcune richieste da clienti che richiedono lavoro di cappotto termico e miglioramento sismico”.

La città di Gubbio vista da Piazza Grande

Leandro (Progetto Casa): “In un momento difficile per l’economia del nostro territorio, la possibilità di accedere al bonus del 110% rappresenta un’importante boccata d’ossigeno per il nostro settore.

L’obiettivo è quello di rappresentare per i nostri clienti un punto di riferimento per ottenere risposte professionali sotto tutti i vari aspetti riguardanti il bonus, accompagnandoli nel loro percorso, con soluzioni e materiali provvisti delle certificazioni e delle caratteristiche di idoneità richieste”.

Fabio (Impresa 2M Edilizia snc): “Questo bonus è una grande opportunità sia per l’edilizia, sia per il risanamento edile e di restauro ma soprattutto per le imprese perché porta sicuramente più lavoro. Abbiamo avuto già alcune richieste da parte dei clienti, siamo in contatto con tecnici ed esperti perché i tempi burocratici sono molto lunghi e ci sono molte procedure da rispettare”.

Viviana Barbi