Su scala nazionale dall’inizio dell’Operazione, sono stati 5.600 i controlli a perone e veicoli, con 56 persone poste in stato di fermo, arrestate o denunciate. Dai controlli effettuati sono scaturiti i sequestri di circa 1.326 armi, 14.031 veicoli e più di 2,4 tonnellate di droga

Esercito Italiano Operazione “Strade Sicure”

GUBBIO – Nel primo pomeriggio di martedì 23 febbraio, una pattuglia dell’Esercito Italiano composta da tre soldati ha svolto controlli in città e in periferia secondo il protocollo nazionale che regola l’Operazione “Strade Sicure“, iniziata nell’agosto 2008 e recentemente rimodulata per implementare le misure di contrasto all’emergenza sanitaria da Coronavirus.

I militari dell’Esercito Italiano, si sono incontrati con i Carabinieri di Gubbio in Piazza Quaranta Martiri, poi ciascuna pattuglia ha proseguito i controlli in città, con i soldati che hanno controllato anche la zona del Teatro Romano. I controlli avrebbero riguardato sia le persone che le attività.

Dai canali di informazione dell’Esercito Italiano apprendiamo che: “La componente di Comando e Controllo, che usualmente garantisce 24 ore su 24 l’interfaccia con le Autorità di Pubblica Sicurezza, ha provveduto, con cadenza giornaliera, a riconfigurare le modalità di svolgimento dei servizi in aderenza alle ordinanze emanate da Prefetture e Questure (più di 300 ordinanze), attagliando il relativo supporto logistico, amministrativo e sanitario.

Un contributo significativo, quello dell’impiego delle Forze Armate nell’Operazione Strade Sicure, la cui efficacia è stata determinata dalla tempestività di intervento, dalla capillare distribuzione delle forze sul territorio nazionale e dalla capacità di rischieramento delle unità in ogni condizione ambientale, fattori decisivi che in molteplici circostanze hanno assicurato la salvaguardia della vita umana e la tutela del bene comune“.

Francesco CaparrucciFotografie Cronaca Eugubina