La Signora è stata ricoverata in Chirurgia per un giorno, dalle ore 8 di mattina alle 18 senza aver ricevuto visite da nessuno. E’ entrata da sola in Ospedale ed è uscita nello stesso modo. E’ stata ricoverata in una cameretta singola, dove ha indossato sempre la mascherina a protezione delle vie respiratorie 

GUBBIO – Quella che raccontiamo di seguito è una storia di questi giorni segnati dall’emergenza Coronavirus che non accenna a placarsi, ma che addirittura potrebbe portare a breve anche alla possibile adozione da parte del Governo di nuove misure restrittive su tutto il territorio nazionale.

Una signora sessantenne di Gubbio, racconta a Cronaca Eugubina l’esperienza vissuta all’Ospedale comprensoriale di Branca, dove è rimasta ricoverata per alcune ore, dalla mattina alla sera, per essersi sottoposta ad un piccolo intervento chirurgico.

La Signora racconta: “Alcuni giorni fa, per via del fatto che dovevo sottopormi ad un semplice intervento, sono entrata da sola nell’Ospedale di Branca alle ore 7:50 della mattina per essere ricoverata nel reparto di Chirurgia in attesa dell’operazione. 

Ho dovuto subito sottopormi ad un triage clinico scrupolosissimo. Poi sono stata ricoverata in una cameretta singola, dove ero sola e sempre con la mascherina a protezione delle vie respiratorie. 

Sono stata operata in sala operatoria in anestesia totale alle ore 9 circa. Alle 9:30 ero di nuovo nella cameretta di Ospedale e alle ore 18 sono stata dimessa. Nel frattempo non ho ricevuto alcuna visita, ma soltanto le attenzioni e le cure del personale sanitario, molto professionale e gentile. 

Nessuno è entrato in Ospedale per venirmi a prendere la valigia nel momento in cui sono stata dimessa. Sono scesa da sola dal reparto fino all’ingresso dell’Ospedale. Sono entrata negativa e uscita nelle stesse condizioni. Ho visto grande scrupolo e attenzione al rispetto di tutte le norme anti Covid-19.

Tante le precauzioni, con il personale che entrava in camera per accertarsi di come stessi, nessun familiare è potuto entrare. La cosa mi ha colpito notevolmente perché di solito siamo critici in maniera esagerata verso tutto ciò che è pubblico.

Nel mio caso ogni cosa è andata bene, per cui ringrazio tutto l’Ospedale e il personale medico e sanitario che mi ha curata“.

Cronaca Eugubina n.212: https://www.yumpu.com/it/document/read/65287289/cronaca-eugubina-n212

Francesco CaparrucciFotografie Cronaca Eugubina