I ricoverati totali sono 9 con 1 terapia intensiva e 15 deceduti. Sono 168 le persone attualmente in isolamento contumaciale: 1.302 i casi positivi totali da inizio pandemia a Gubbio. Sono stati effettuati 4.530 tamponi in Umbria

GUBBIO – Dal dashboard della Regione UmbriaProtezione Civile (https://coronavirus.regione.umbria.it/) apprendiamo quanto segue: le persone attualmente positive in Umbria sono 5.129 (mentre i nuovi positivi di oggi sono 415), con 384 ricoverati e 50 in terapia intensiva, 28.940 i guariti dall’inizio della pandemia.

Sono 575.822 i tamponi totali eseguiti dall’inizio della pandemia (ieri erano 580.352), con 19.231 antigenici eseguiti e 6.921 persone in isolamento contumaciale. (Dati aggiornati al 27/01/2021 ore 13:09)

Situazione Coronavirus a Gubbio

A Gubbio gli attualmente positivi sono in totale 177 (ieri erano 181 quindi -2,2%), con 168 in isolamento contumaciale e 9 casi totali di ricovero in Ospedale (con 1 terapia intensiva).

A Gubbio sono 1.302 i casi positivi totali da inizio pandemia (ieri erano 1.279), con 1.110 guariti totali (+27 rispetto a ieri quando erano 1.083) e 15 persone decedute sempre dall’inizio dell’emergenza sanitaria. Pertanto oggi a Gubbio ci sono 23 nuovi casi di positività.

L’appello del Sindaco di Gubbio

Il Sindaco Stirati è intervenuto con un nuovo appello rivolto ai cittadini con riferimento alla situazione Coronavirus a Gubbio.

Stirati ha detto: “A fronte dei circa 160 casi di Coronavirus che ancora registriamo nel nostro Comune, ed è circa un mese, da dopo Natale a questo momento che la situazione è rimasta stazionaria, mi sento di fare un grande appello ai cittadini ancora una volta perché si assumano comportamenti ancora più responsabili, ancora più attenti.

Lo dico perché nonostante le restrizioni, i controlli, le sanzioni, la zona arancione, quindi tutta una serie di limitazioni che stiamo vivendo, rischiamo di entrare in un circolo vizioso dal quale non ci liberiamo, con gravi conseguenze rispetto all’organizzazione sanitaria, alla salute delle persone, ma anche rispetto al nostro tessuto socio economico. 

Quindi c’è l’esigenza di essere tutti molto attenti, di evitare assembramenti, di evitare comportamenti soprattutto nell’ambito familiare e amicale che non siano sufficientemente protetti perché altrimenti corriamo il rischio di avere ancora per tanti mesi difficoltà che graveranno notevolmente sulle condizioni generali della nostra comunità“.

Cronaca Eugubina n.211: https://www.yumpu.com/xx/document/read/65207224/cronaca-eugubina-n211

Francesco Caparrucci Fotografie Cronaca Eugubina