L’ideatrice del progetto Silvia Baldelli spiega le attività e laboratori in sinergia con Vanessa D’Anselmi, Silvia Lilli ed Ernesto Baldinucci
La realizzazione del progetto è nata insieme a Marianna Urbani, il sogno di un Atelier di arteterapia, poi dopo la sua prematura scomparsa ho continuato a credere in questo progetto e l’ho realizzato con i nuovi compagni di viaggio tramite un lavoro di squadra

Silvia Baldelli, Vanessa D’Anselmi e Silvia Lilli

GUBBIO – L’Associazione di promozione “Atelier crescere con arte” in Via Tifernate non si configura come un laboratorio creativo, ma un vero e proprio Atelier inteso come un posto speciale che permette attraverso l’arte di esprimersi e prendersi del tempo per poter elaborare in modo unico e personale le situazioni stressanti del quotidiano.

Silvia Baldelli, ideatrice del progetto, ci ha raccontato la nascita di questa idea innovativa e tutte le attività e collaborazioni che l’Atelier crescere con arte proporrà alla città di Gubbio.

Quali sono le attività proposte dall’Atelier crescere con Arte?

Le attività nell’Atelier vengono scelte e guidate dal desiderio e dal piacere di fare e in questo clima di accoglienza e assenza di giudizio ognuno può sentirsi libero di esprimersi attraverso i materiali artistici; in quest’ottica diviene importante il processo e non il prodotto artistico in sé.

L’Atelier è aperto a tutti, dai bambini agli adulti perché non è necessario avere delle competenze artistiche ma è uno sperimentare in divenire.

I laboratori che proponiamo sono: percorso di pittura ad olio, pittura naturale e percorsi sensoriali; laboratori di arteterapia che seguo personalmente, ovvero percorsi di benessere in contesti terapeutici ma anche educativi e ludici; consulenze o percorsi di psicologia grazie alla Dott.ssa Vanessa D’Anselmi in particolare per ciò che riguarda il sostegno alla genitorialità dall’accompagnamento alla nascita fino ai primi anni di vita, rivolgendosi ai genitori di bambini da 0 a 12 anni di età.

Fra le altre attività proposte nell’Atelier abbiamo la Pet Therapy grazie a Silvia Lilli che lavora sulla relazione che si instaura fra animale domestico e utente stimolando l’attività emozionale e favorendo l’apertura a nuove esperienze basandosi sull’assunto che l’animale non è giudicante ne rifiutante.

Infine Ernesto Baldinucci, miniaturista calligrafo, propone dei laboratori come quelli di scrittura antica grazie all’ausilio di specifiche strumentazioni”.

Cronaca Eugubina n. 211

Quali sono le novità introdotte sul territorio?

La novità risiede nella stessa tipologia di ‘studio aperto’ in cui si da la possibilità all’utenza di conduzione libera, dalla scelta dei materiali a quella della postazione dei tempi e dei materiali da utilizzare, lavorando in totale tranquillità senza rinunciare però ai consigli, anche tecnici da richiedere all’arteterapeuta.

In questo spazio aperto viene garantita la possibilità di movimento e al contempo la privacy e il rispetto delle disposizioni in materia di sicurezza”.

Come nasce l’idea dell’Associazione?

L’idea è un desiderio che avevo da molto tempo, avendo capito che l’arte crea rapporti e consapevolezza nelle persone donando serenità e soddisfazioni; una modalità di espressione dove il contenuto dell’immagine è molto più ricco di quello che si può esprimere a parole.

La realizzazione del progetto è nata insieme a Marianna Urbani, il sogno di un Atelier di arteterapia, poi dopo la sua prematura scomparsa ho continuato a credere in questo progetto e grazie a nuovi compagni di viaggio con i quali ho condiviso questo ideale comune quest’ultimo si è realizzato tramite un lavoro di squadra”.

Cronaca Eugubina n.211: https://www.yumpu.com/xx/document/read/65207224/cronaca-eugubina-n211

Eliana Bucchi