Sono coordinati durante la giornata dall’Ufficio Tecnico del Comune di Gubbio, in particolare dal geometra Francesco Pierotti. Hanno compiuto anche interventi “storici” come durante il terremoto del 1997 e nel 2010 per la deflagrazione per la fuoriuscita di gas a San Benedetto 

GUBBIO – Il Comune di Gubbio ha una lunga tradizione di lavoro e di senso di appartenenza che, nonostante i tempi siano cambiati, resiste nelle persone che lo rappresentano e che vi lavorano.

Da questo punto di vista è esemplare la storia degli operai comunale Massimiliano Stirati e Paolo Biccheri, che da 25 anni lavorano insieme e curano le manutenzioni necessarie a Gubbio, intervenendo l’ha dove c’è bisogno della loro professionalità.

Durante la giornata è possibile incontrarli ovunque, dove c’è un’opera in muratura da rifare, il tetto di una scuola da riparare, una manutenzione stradale urgente da portare a compimento, una tinteggiatura da fare, loro intervengono e con grande pazienza sistemano ogni cosa.

Ad esempio, per la riparazione del muretto in Via Piave ci sono voluti alcuni giorni di lavoro perché mentre stavano lavorando pioveva, quindi il lavoro per essere fatto bene è stato sospeso e successivamente ripreso in condizioni di asciutto, per via dell’utilizzo di materiale adesivo.

Sono coordinati dall’Ufficio Tecnico del Comune di Gubbio, dai primi anni ’90 lavorano insieme perché “ci siamo trovati bene e siamo andati avanti così“.

Il loro lavoro è fatto di manutenzioni ordinarie e quotidiane, ma in 25 anni sono capitati anche interventi molto importanti e per certi versi storici: per il terremoto del 1997 lavorarono a pieno ritmo, mentre nel 2010 intervennero di notte a San Benedetto dove la deflagrazione per una fuoriuscita di gas aveva causato ingenti danni agli appartamenti del complesso monumentale.

Francesco CaparrucciFotografie Cronaca Eugubina