La figlia Lina (82 anni): “Durante la Seconda Guerra Mondiale abitavamo a San Marco. La mamma aveva tanta paura dei rastrellamenti, e aveva appoggiato una scala alla finestra del retro per farci fuggire tutti per i campi, qualora fossero arrivati i Tedeschi. Era il 1943 e io avevo 5 anni“
GUBBIO – La signora Maria Saldi si è spenta a 110 anni in maniera naturale, aveva raggiunto questo storico traguardo a settembre 2020, chiedendo una tazzina di caffè per festeggiare.
Accanto a lei i familiari più stretti, le figlie Lina (82 anni) e Rita (75 anni), i nipoti, i pronipoti che l’hanno conosciuta e apprezzata come una donna aperta, solare, sempre con la battuta pronta e la voglia di scherzare, come racconta il nipote Paolo.
“Fino all’età di 106 anni la nonna interagiva perfettamente con noi familiari. – racconta a Cronaca Eugubina il nipote Paolo – Poi, piano piano, si è spenta. E’ morta venerdì sera alle ore 19, e oggi pomeriggio abbiamo celebrato i suoi funerali a Sant’Agostino, con la Messa che è stata officiata da Padre Giuseppe.
La nonna è morta senza prendere una medicina. Tante le telefonate di cordoglio che abbiamo ricevuto in queste ore, era la memoria storica e una donna di grande spirito“.
La storia della Signora Saldi
Nel 2019, in occasione dei suoi 109 anni, la figlia Lina (82 anni) a Cronaca Eugubina raccontò: “La mamma da ragazza saliva da Cipolleto a Gubbio con il carretto e il somaro per rifornire i negozi della città di frutta e verdura.
Un altro episodio della sua vita che mi piace raccontare riguarda la presenza dei Tedeschi a Gubbio nella Seconda Guerra Mondiale.
La mamma aveva tanta paura dei rastrellamenti, e nella casa di San Marco aveva appoggiato una scala sulle finestre del retro in modo tale che se ci fosse stato pericolo saremmo potuti scappare per i campi. Parlo del 1943, io avevo 5 anni e mia sorella era più piccolina“.
La signora Maria Saldi lascia due figlie (Lina e Rita), quattro nipoti e cinque pronipoti.
Francesco Caparrucci – Fotografie di repertorio Cronaca Eugubina