Dalla Farmacia Ceccarelli di Gubbio fanno sapere che “vista la carenza delle bombole, è necessario riconsegnarle per permettere di ricaricarle di ossigeno a favore dei malati di Coronavirus che ne avessero bisogno

GUBBIO – “E’ fondamentale in questo momento che chiunque disponga in casa propria di una bombola di ossigeno (anche datata), la restituisca alla sua Farmacia di fiducia“, questo l’appello ai cittadini eugubini che viene dalla Farmacia Ceccarelli in via Leonardo da Vinci, in merito ad un problema di stretta attualità in questi giorni di emergenza sanitaria dovuta al Coronavirus.

Si tratta delle bombole d’ossigeno vuote, che devono essere riconsegnate in Farmacia per non andare incontro ad una possibile carenza di questi contenitori nei mesi a venire, in un momento storico difficilissimo in cui il sistema sanitario e le stesse Farmacie sono messi a dura prova dalla pandemia.

Le bombole di ossigeno

E’ un problema nazionale, di cui si sono occupate anche testate nazionali e agenzie di stampa, che hanno spiegato che non manca l’ossigeno, ma i contenitori dove inserirlo per la successiva somministrazione ai pazienti Covid-19 con l’insufficienza respiratoria.

Gubbio non è da meno,fanno sapere dalla Farmacia Ceccarellinel senso che purtroppo per dimenticanza o per altre difficoltà le persone non restituiscono le bombole d’ossigeno in Farmacia“.

Da qui l’appello a tutti i cittadini eugubini che ne fossero muniti, di riconsegnarle in Farmacia quanto prima per facilitare l’assistenza alle persone positive al Coronavirus che ne avessero bisogno.

Francesco Caparrucci