Almeno 19 mila euro risultano essere stati indebitamente ottenuti dalla coppia. I coniugi sono stati denunciati per il reato di truffa e sono state avviate le procedure necessarie a recuperare le somme

GUBBIO – L’attività del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Perugia ha portato alla luce un’altra truffa nel settore delle erogazioni assistenziali.

Mirate indagini svolte dalla Tenenza di Gubbio hanno permesso di scoprire come una donna tunisina, da anni non più presente sul territorio nazionale, continuasse a ricevere erogazioni cui non aveva diritto, con la complicità del marito.

La donna, precedentemente residente a Gualdo Tadino, era stata cancellata dall’anagrafe comunale perdendo così il diritto a riscuotere la pensione. Tuttavia, il marito della donna, complice della truffa e legalmente residente in Italia, continuava a percepire le erogazioni per conto della moglie.

Specifiche indagini economico-finanziarie, nonché appostamenti e pedinamenti, hanno permesso di cogliere l’uomo “sul fatto”. Almeno 19 mila euro risultano essere stati indebitamente ottenuti dalla coppia. I coniugi sono stati denunciati per il reato di truffa e sono state avviate le procedure necessarie a recuperare le somme.

Le Fiamme Gialle si adoperano continuamente per tutelare il settore della spesa pubblica, assicurare la corretta gestione delle finanze pubbliche e proteggere gli interessi delle persone che hanno veramente diritto agli aiuti statali.

Guardia di FinanzaComando Provinciale di Perugia