La Questura: si dovrà altresì procedere ad una intensificazione dei controlli e delle identificazioni delle persone al fine di verificare l’eventuale presenza indebita di cittadini nelle aree pubbliche

GUBBIO – “Stiamo valutando la riapertura del Centro Operativo Comunale“, queste le parole del sindaco Filippo Stirati al termine della riunione di Giunta di giovedì pomeriggio, durante la quale è stata analizzata la situazione attuale, con 54 casi di Coronavirus a Gubbio, tutte quarantene domiciliari, un ricoverato e un guarito.

Oggi (venerdì 16 ottobre) il Sindaco di Gubbio incontrerà a Palazzo Pretorio le Forze dell’Ordine locali, presumibilmente con all’ordine del giorno i controlli circa il rispetto delle norme contenute nel nuovo Dcpm del 13 ottobre, in particolare sull’utilizzo della mascherina e per i servizi nel fine settimana.

Questura di Perugia 

Intanto, nel pomeriggio del 15 ottobre, il Sig. Questore della provincia di Perugia, dr. Antonio Sbordone, ha presieduto un’importante Riunione Tecnica organizzata a seguito dei Comitati tenutisi sulle misure di contrasto della diffusione pandemica da Covid-19.

Detta riunione ha visto la partecipazione attiva di tutti i Dirigenti dei vari comparti della Questura di Perugia, dei Commissariati della provincia, dei Responsabili delle Specialità della Polizia Stradale, Polizia Ferroviaria, Polizia Postale, del Reparto Prevenzione Crimine Umbria-Marche, del Comando Provinciale dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Polizia Locale, della Polizia Provinciale, i militari dell’Esercito Italiano dell’Operazione Strade Sicure e dell’ANCI – Associazione Nazionale Comuni d’Italia.

Nella circostanza sono state date precise indicazioni da seguire nelle operatività dei servizi. Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio ed in genere nei servizi di Istituto a cui sono chiamate le Forze di Polizia e di Polizia Locale, si dovrà prestare la massima attenzione anche al rispetto delle norme previste in merito alla obbligatorietà dell’uso della mascherina ed in relazione al distanziamento interpersonale.

Si dovrà altresì procedere ad una intensificazione dei controlli e delle identificazioni delle persone al fine di verificare l’eventuale presenza indebita di cittadini nelle aree pubbliche.

Conta precisare che al riguardo, infatti, le Forze di Polizia sono in possesso, attraverso il continuo aggiornamento delle Banche Dati, dei dati relativi alle persone per le quali l’Autorità Sanitaria ha disposto l’obbligo di quarantena.

Saranno comunque organizzati dei servizi straordinari nei luoghi della così detta movida ed in tutte le altre aree e circostanze critiche ed a rischio quali per esempio: entrata ed uscita dai plessi scolastici nonché fermate dei bus, stazioni ferroviarie, centri commerciali ed altre location di forte aggregazione sociale. Sarà quindi garantita la costante sinergia dell’attività ordinaria e straordinaria dei servizi di Polizia.

Per quello che riguarda invece gli eventi che determinano, comunemente, assembramenti di persone per loro stessa natura, a prescindere dai servizi di ordine pubblico che ove necessario saranno disposti, si è rivolto l’invito affinché i vari comuni esercitino i necessari controlli e le necessarie verifiche affinché i piani di sicurezza, soprattutto per quanto riguarda le misure di contenimento dell’emergenza epidemiologica, presentati dagli organizzatori, vengano effettivamente rispettati.

Il Questore Sbordone confida non solo nella collaborazione ma anche, in maniera assoluta, nella perfetta sinergia di tutte le componenti dell’apparato sicurezza che, già in passato, hanno dato una grande prova nelle prime fasi della pandemia.

Fotografie di repertorio Cronaca Eugubina