Intervista al Sindaco di Gubbio che afferma: “La disponibilità c’è da vari punti di vista, questa è un’Ordinanza che nasce dentro le norme anti Covid-19, e che quindi ha carattere straordinario, ma la disponibilità a rivedere le situazioni c’è, ma deve esserci anche la disponibilità a risposte responsabili per risolvere i problemi

GUBBIO – Contattiamo telefonicamente il sindaco Filippo Stirati al termine di un’intensa giornata di lavoro per lui, con una Commissione che si è protratta fino a tardo pomeriggio.

L’argomento è l’incontro tra l’Amministrazione comunale e i titolari di attività del centro storico di Gubbio, dopo l’Ordinanza di settembre che ha ridotto l’orario di apertura alle ore 1:00 e introdotto altre norme “restrittive” relative alla somministrazione di alimenti e bevande dopo le ore 23 nei fine settimana.

Giovedì sera i controlli di Polizia di Stato, Polizia Locale e Carabinieri nel centro storico di Gubbio, con sanzioni comminate alle attività, e servizi anche con agenti in borghese.

Entriamo subito nel vivo dell’argomento, e chiediamo al Sindaco di Gubbio come si terrà l’incontro di mercoledì in Comune con i titolari di attività e se ci sarà da parte di Stirati la disponibilità a rivedere l’Ordinanza di settembre venendo incontro alle richieste delle attività ed esercizi pubblici.

A Cronaca Eugubina il Sindaco Stirati ha risposto così: “All’incontro ho invitato anche le Associazioni di categoria oltre agli operatori del centro storico. Un incontro che avrei promosso comunque per fare una valutazione su come ottemperare tutte le iniziative dei locali, pub, attività commerciali, dialogando per trovare soluzioni condivise senza conflitti perché, da una ipotetica situazione da ‘carte bollate’, ci rimettiamo tutti. 

Ora, capisco che ognuno vede il proprio spicchio di interessi, ma in maniera civile e con rispetto si possano trovare soluzioni condivise che ci facciano fare un passo in avanti.

L’ultimo provvedimento che abbiamo assunto è stato sollecitato dalla Prefettura e dalla Questura, che mi hanno dato delle indicazioni per il provvedimento adottato perché non si era trovato un modo ragionevole per risolvere il problema.

Quando arrivano le Forze dell’Ordine, con una mobilitazione forte, è inevitabile che scattino controlli e sanzioni. Tutti abbiamo chiesto controlli perché venissero osservate certe regole, occorre soprattutto trovare dei comportamenti che risolvano il problema.

La disponibilità c’è da vari punti di vista, questa è un’Ordinanza che nasce dentro le norme anti Covid-19, e che quindi ha carattere straordinario, ma la disponibilità a rivedere le situazioni c’è, ma deve esserci anche la disponibilità a risposte responsabili per risolvere i problemi.

D’altronde veniamo da un’estate vivace, da un luglio e un agosto che abbiamo definito eccezionali per ammissione stessa degli operatori del centro storico, e non ho mai detto che la responsabilità delle criticità del centro città è dei titolari delle attività“.

Cronaca Eugubina n.206: https://www.yumpu.com/xx/document/read/64121334/cronaca-eugubina-n206

Francesco CaparrucciFotografie Cronaca Eugubina