Dalla Polizia Locale, che nella mattinata di mercoledì 19 agosto ha pattugliato il centro storico di Gubbio con ancora maggiore attenzione nel tentativo di intercettare eventuali nuove truffe, apprendiamo che si è trattato assolutamente di una truffa, con il suggerimento in questi casi di avvertire subito il Comando allo 075.9273770

GUBBIO – I fatti sono recentissimi, risalgono alla mattinata di martedì 18 agosto, in una via di Gubbio appena fuori dal centro storico della città.

Una ragazza eugubina trentenne, si avvia con la propria bicicletta verso un negozio di Gubbio per fare una commissione. Entra nel negozio, e quando esce trova ad aspettarla di fronte alla bici due uomini vestiti più o meno come due “vigili urbani“, ma senza alcun segno distintivo ufficiale sulla camicetta azzurra, cosa che nella fretta della mattinata di lavoro la ragazza eugubina non nota subito.

Le chiedono se la bicicletta è sua, la ragazza risponde di si. A questo punto le fanno notare che i copertoni sono consunti (lisci) e che per questo motivo la devono multare. Le dicono, inoltre, che se vuole pagare con bollettino la multa ha un importo più alto, mentre se paga subito in contanti la multa è di soli 40 euro.

La ragazza eugubina, presa dagli impegni, seppur perplessa della multa e delle modalità di pagamento, paga i 40 euro in contanti ai due uomini senza ricevere alcuna ricevuta, e prosegue con la bicicletta. A distanza di qualche minuto, però, ragiona sull’assurdità di quanto accaduto, e capisce di essere stata truffata. Torna velocemente sul posto ma dei due uomini nessuna traccia, sono spariti.

Dalla Polizia Locale, che nella mattinata di mercoledì 19 agosto ha pattugliato il centro storico di Gubbio con ancora maggiore attenzione nel tentativo di intercettare eventuali nuove truffe, apprendiamo che si è trattato assolutamente di una truffa, con il suggerimento in questi casi di avvertire subito il Comando allo 075.9273770 per agevolare l’immediato intervento della pattuglia e scongiurare così di essere truffati.

Francesco CaparrucciFotografie Cronaca Eugubina