Covid, stretta di Tesei: “Tampone obbligatorio per chi rientra da alcuni Paesi”. Spagna, Malta, Croazia e Grecia sotto la lente. Previste anche pesanti multe, fino a 3mila euro, per i trasgressori

GUBBIO – Un caso positivo e sette persone (venute a contatto con lo stesso) in isolamento: questa la situazione, ad oggi (martedì 18 agosto 2020 ndr.), del Coronavirus a Gubbio.

Continuiamo a rispettare le regolecommenta la vicesindaco Alessia Tassoad indossare le mascherine e a evitare assembramenti: solo così potremo, tutti insieme, contribuire a tenere sotto controllo la situazione”.

Una stretta sulla prevenzione del Coronavirus arriva oggi dalla presidente della Regione Umbria Donatella Tesei, che, con un’ordinanza, prende ulteriori misure per la gestione dell’emergenza epidemiologica. In particolare, tutti i cittadini umbri che abbiano soggiornato o transitato negli ultimi 14 giorni in Spagna, a Malta, in Croazia o in Grecia, al rientro in Umbria dovranno osservare la permanenza domiciliare con isolamento fiduciario fino al momento dell’esecuzione di un tampone con esito negativo.

Gli umbri che rientrano da tali Paesi dovranno segnalare il loro arrivo al proprio medico di medicina generale, provvedendo a inviare all’indirizzo prevenzione@uslumbria1.it una mail contenente informazioni rispetto a: Paese, tra quelli indicati, nel quale si è stati nei 14 giorni precedenti all’ingresso in Italia.

Indirizzo completo dell’abitazione nella quale verrà svolto il periodo di sorveglianza sanitaria e isolamento fiduciario. Mezzo di trasporto utilizzato per raggiungere il Paese nel quale si è stati e mezzo utilizzato per rientrare dallo stesso.

Recapito telefonico, anche mobile, al quale poter ricevere le comunicazioni durante il periodo di sorveglianza sanitaria e isolamento fiduciario. La mancanza osservanza di tali obblighi costituisce reato, e verrà punita con sanzioni che andranno dai 400 ai 3.000 euro.

Ufficio Stampa Comune di GubbioFotografie Cronaca Eugubina