Il Maestro Giovanni Sannipoli: “Vinicio Capossela è arrivato il giorno precedente allo spettacolo a Gubbio e ho avuto modo di raccontargli le tradizioni e la cultura della nostra città della quale si è subito appassionato e nella quale si è immerso cercando di conoscerla e comprenderla

GUBBIO – Grande successo martedì 4 agosto per i due spettacoli ( alle ore 19 e alle ore 22) di Vinicio Capossela: Pandemonium per la 59esima Stagione Estiva al Teatro Romano di Gubbio, organizzato da Gubbio Oltre Festival in collaborazione con Moon in June Festival.

Parole e musica, miscelati sapientemente fra passato e presente dove si incontrano stili musicali, intrecci letterari e fogge dell’apparenza, marchio di riconoscimento di Vinicio Capossela. Il titolo dello spettacolo “Pandemonium” da Pan, tutto, e demonio: tutto demonio, accompagnato da un insieme si strumenti musicali che insieme evocano il Pandemonium, mitico strumento gigantesco, del tipo dell’organo da fiera, completamente realizzato in metallo.

Vinicio Capossela – Foto Marco Signoretti

Pandemonium” è anche il nome della rubrica quotidiana tenuta da Capossela durante il periodo di isolamento durante la quarantena, sorta di almanacco del giorno, che indagava le canzoni e le storie che ci stavano dietro mettendole in connessione con le storie di una attualità apparentemente immobile, ma in continuo cambiamento.

Da allora l’almanacco è arrivato sui social ogni giorno e ad oggi può essere definito il più grande spettacolo della quarantena arrivato live in tutta Italia.

Abbiamo chiesto al Direttore Artistico di Gubbio Oltre Festival, Maestro Giovanni Sannipoli, di raccontarci lo spettacolo, l’incontro con Vinicio Capossela e il gradimento ricevuto dalla platea.

Entrambi gli spettacoli sono andati sold-out, la capienza massima stabilita per il rispetto della normativa era di circa 250 persone a spettacolo, cifra raggiunta in poco tempo, quindi per la serata del 4 agosto 500 persone si sono recate al Teatro Romano per assistere allo spettacolo ma tanti altri avrebbero voluto partecipare, infatti abbiamo ricevuto richieste continue che non abbiamo potuto accontentare.

Molte persone provenivano anche da fuori regione e zone limitrofe, dalle Marche, Lazio e Toscana, oltre che una buona partecipazione di eugubini.

Vinicio Capossela – Foto Marco Signoretti

Vinicio Capossela è arrivato il giorno precedente allo spettacolo a Gubbio e ho avuto modo di raccontargli le tradizioni e la cultura della nostra città della quale si è subito appassionato e nella quale si è immerso cercando di conoscerla e comprenderla.

Proprio durante lo spettacolo ha interconnesso le nostre tradizioni, aneddoti ed eventi salienti per la città di Gubbio alle sue opere omaggiando la nostra città nei contenuti delle sue composizioni.

Lo spettacolo ha ricevuto un grande consenso e gradimento da parte del pubblico, un traguardo raggiunto anche grazie all’impegno di Gubbio Oltre Festival con l’organizzazione di Amici della Musica che ha strutturato un programma di spettacoli e concerti, oltre alla creazione di specifiche Master class musicali che hanno un grande impatto economico per la città data la permanenza dei partecipanti e degli eventuali loro accompagnatori per un periodo ovviamente più lungo rispetto a quello della singola sera di un concerto“.

Eliana BucchiFotografie Marco Signoretti