In questo momento storico c’è bisogno di spazi aperti e superfici vaste all’aperto, dove i cittadini che rimangono nelle città possano trovare conforto al rimanere in città, ritrovandosi, nel rispetto delle norme anti contagio, per trascorrere serate estive con amici e famiglie

GUBBIO – La proposta nasce dalla chiacchierata informale di un gruppo di papà eugubini, che sabato sera erano in centro con i propri figli e che ci hanno chiesto di scriverla e renderla pubblica.

Questo il loro pensiero riassunto: “Il centro storico di Gubbio è tornato ad essere il fulcro della vita cittadina durante l’estate 2020, caratterizzata ancora dalle apprensioni e dall’insicurezza per l’emergenza Coronavirus. Molti eugubini, probabilmente la maggioranza, preferiscono rimanere in città rinunciando a ferie e spostamenti. 

Questo, come dicevamo, è dovuto in parte al Covid-19, in parte alla situazione economica con minori risorse familiari disponibili dopo il lockdown e la crisi economica, da investire in ferie e vacanze estive.

Così si rimane in città e si torna a vivere appieno Gubbio, perché qui, a contagio zero, ci si sente più sicuri. Ora, data questa premessa generale, abbiamo constatato che il centro storico di Gubbio è tornato ad essere frequentato, oltre che dai giovani, anche da adulti e famiglie con bambini piccoli, soprattutto nei fine settimana, e nelle serate di venerdì e sabato. 

Agli eugubini piace passeggiare per il centro storico, ci si sposta durante tutta la serata da San Martino a Piazza Quaranta Martiri a Corso Garibaldi. Nelle serate meno afose si percorre a piedi anche via dei Consoli fino a Piazza Grande, ma questa parte di città è meno frequentata di sera. 

Si passeggia, si chiacchiera tra amici e famiglie, ci si ferma a prendere un gelato e si riparte, ci si ferma a bere un cocktail fuori dai locali e si prosegue la passeggiata, si ascolta la musica live fuori dai locali: serate semplici, serate piacevoli.

Ora, osservato tutto questo, la nostra proposta consiste nel liberare dalle automobili Piazza Quaranta Martiri e farne, limitatamente al venerdì e sabato sera, un’isola pedonale totale mettendo così a disposizione dei cittadini e delle famiglie eugubine l’intera Piazza e i giardini pubblici per passeggiare e far giocare i bambini.

In questo momento storico c’è bisogno di spazi aperti e superfici vaste all’aperto, dove i cittadini che rimangono nelle città possano trovare conforto al rimanere in città, ritrovandosi, nel rispetto delle norme anti contagio, per trascorrere serate estive con amici e famiglie. 

I bambini potrebbero giocare e andare in bici lungo tutto il perimetro della Piazza, la musica e altri eventi culturali potrebbero essere organizzati nell’area verde dei giardini pubblici. D’altronde ci sembra che anche alcuni titolari di attività nei giorni scorsi si siano espressi a favore di un’isola pedonale permanente in centro a Gubbio. 

Una proposta che giriamo senza alcuna pretesa all’Amministrazione e alle Forze dell’ordine, che potrebbero valutare la sua fattibilità o non fattibilità“.

Francesco CaparrucciFotografie Cronaca Eugubina