Ai Giardinetti di Piazza Quaranta Martiri hanno suonato gli “Original Mash/Up” live band, mentre in via Cairoli si sono esibiti i “Fun Crew”. Nessuna chiamata alla Polizia Locale di Gubbio per schiamazzi notturni

GUBBIO – La città di Gubbio così bella, così viva, così piena di iniziative e con ottime presenze e buona musica fin dal giovedì sera, non si ricordava da anni.

Sicuramente ha influito l’emergenza sanitaria, con gli eugubini che preferiscono rimanere in città, ma anche lo spirito d’iniziativa e la determinazione dei titolari di attività, che hanno stretto i denti durante il lockdown e che in questo momento stanno raccogliendo i frutti di tanti sacrifici fatti.

Via della Repubblica

Venerdì 31 luglio, abbiamo percorso a piedi le principali vie e piazze di Gubbio, e ovunque abbiamo trovato animazione e tanta gente (e anche qualche turista) che si godevano la città, senza automobili e senza sosta selvaggia.

A confermare questo trend positivo, il fatto che la Polizia Locale nella notte tra venerdì e sabato non ha ricevuto alcuna chiamata per schiamazzi notturni.

A San Martino tanti eugubini hanno cenato nei ristoranti e nei locali completamente rinnovati, con spazi aggiuntivi esterni, con la disponibilità del suolo pubblico messo a disposizione gratuitamente dall’Amministrazione comunale. In particolare ci ha colpito il nuovo allestimento del ristorante “Orto” nel giardino di casa Gavirati. Uno spaccato della Gubbio Medioevale.

“Original Mash/Up” live band

La zona dei giardinetti piccoli di Piazza Quaranta Martiri, “è stata recuperata alla vita della città” grazie alle attività dell’Associazione “Il Giardinetto” (The Village, Bar Dragoni, Frà Luppolo, Locanda del Duca, Emily Abbigliamento, Ristorante Fabiani, Dal Generale, in collaborazione con Land), che venerdì sera hanno proposto la serata di musica dal vivo con gli “Original Mash/Up” live band, molto applauditi dal pubblico.

Un cittadino eugubino (titolare di un locale in periferia) ha detto: “Questa parte della città di Gubbio era semplicemente un parcheggio, con i giardinetti completamente in rovina. Ora è una zona viva, con tante presenze, e a guadagnarci è la nostra città, che offre agli eugubini e ai turisti un’immagine nuova e moderna“.

In Via Cairoli, dove domenica pomeriggio è stato inaugurato “Sound” il nuovo locale di Gianfranco e Claudio, suonavano i giovanissimi “Fun Crew“, con Valerio Branco alla batteria, Valerio Lupini al basso, Nicolò Sannipoli alle tastiere, Giordano Bettelli alla chitarra, Leonardo e Agnese Morelli voce, Emanuele Burnelli al sax, Simone Vagnarelli alla tromba.

I “Fun Crew“, sotto gli occhi attenti del Maestro Sannipoli, hanno proposto un repertorio di canzoni originali, in parte riviste e riadattate al proprio stile musicale, una formula vincente che ha attirato tanti giovani e anche molti adulti in Via Cairoli, con due bis finali a suggellare la serata.

I “Fun Crew”

Non abbiamo notato eccessi, ma una situazione molto ordinata e pienamente consapevole (molte persone indossavano la mascherina). Alcuni locali del centro presentavano menù particolari, con cocktail preparati da barman affermati, in onore crediamo di questo “venerdì sera eugubino” che si sta affermando come uno dei momenti più belli della vita estiva della città di Gubbio.

Francesco CaparrucciFotografie Cronaca Eugubina