Sul posto i Carabinieri di Gubbio con il Maresciallo Giuseppe Peracchia. Sono intervenuti anche i Vigili del Fuoco per la messa in sicurezza dell’area interessata dall’incidente e per la messa in sicurezza del palo della pubblica illuminazione, che è stato tagliato

GUBBIO – Nella prima serata di lunedì 27 luglio, all’incirca alle ore 21:30, si è verificato un incidente stradale alla rotatoria di Via di Porta Romana posta all’incrocio con la bretella di congiunzione alla nuova statale 219 Pian d’Assino, di fronte il Cimitero centrale di Gubbio.

Da una prima sommaria ricostruzione dell’accaduto raccolta sul posto, possiamo dire che nell’incidente è rimasta coinvolta una sola automobile utilitaria condotta da un ragazzo eugubino di 20 anni. L’automobile proveniva presumibilmente dalla statale 219 e, giunta in prossimità della rotatoria, ha impattato contro un palo della pubblica illuminazione. Non risultano altri veicoli coinvolti nell’incidente.

Sul posto sono intervenuti i Carabinieri di Gubbio per i rilievi di legge che consentiranno di stabilire la genesi e la dinamica dell’incidente (si presume che si tratti della perdita del controllo del veicolo). Sul posto, oltre alla pattuglia serale, anche il Maresciallo Giuseppe Peracchia del Comando Stazione di Gubbio.

Sono intervenuti anche i Vigili del Fuoco per la messa in sicurezza dell’area interessata dall’incidente e per la messa in sicurezza del palo della pubblica illuminazione, che è stato tagliato. Il personale sanitario del 118, ha trasportato il ragazzo eugubino in Ospedale a Branca. Non ci sono stati altri feriti.

Ospedale di Branca

In Ospedale a Branca

Alcuni giovani coetanei del ragazzo rimasto ferito nell’incidente, hanno raggiunto l’esterno del Pronto Soccorso dell’Ospedale di Gubbio, per avere notizie del loro amico ferito e per testimoniargli la propria vicinanza.

Il ragazzo eugubino ferito è stato sottoposto ad accertamenti, che sembra abbiano dato esito negativo. Al momento in cui scriviamo non ci è dato sapere se è stato trattenuto in Ospedale per la notte, oppure dimesso. Da fonti istituzionali apprendiamo che si parlerebbe di una prognosi di 8/10 giorni.

Francesco Caparrucci Fotografie Cronaca Eugubina