Il Sindaco di Gubbio: “Oggi non vedo altre possibilità di proposta soprattutto da parte delle minoranze presenti in consiglio, io dico a tutti che questa è un’amministrazione proiettata verso il futuro che conosce le questioni della città e invito a fare la stessa cosa anche ai consiglieri di minoranza, bisogna studiare non basta raccogliere lamentele e stati d’ animo

GUBBIO (F.C.) – Questa mattina (giovedì 23 luglio), il sindaco Filippo Stirati ha tenuto a Palazzo Pretorio una conferenza stampa in diretta streming, durante la quale è intervenuto su temi politici e amministrativi di stretta attualità, e sulla vicenda dei tre Consiglieri comunali di maggioranza che dal Gruppo di Liberi e Democratici sono confluiti nel Gruppo Misto.

Il Sindaco Stirati ha affermato: “È evidente che a fronte di questi riassetti che si sono determinati a livello consiliare nella maggioranza che mi sostiene, sono sorte delle domande nella pubblica opinione. La città deve stare tranquilla, il sindaco va avanti spedito con il proprio programma di governo, di cui buona parte è stata realizzata.

Noi abbiamo una stella polare ben precisa, un programma di governo largamente condiviso che ha avuto un riconoscimento popolare assolutamente fuori da ogni dubbio.

Mi chiedo chi vorrebbe assumersi la responsabilità di compromettere un lavoro egregio che sta facendo questa città, io non ho motivo per credere che i quindici consiglieri comunali che mi sostengono possano avere un approccio del genere di miopia politica e amministrativa, ho grande fiducia e considerazione per loro e loro stessi ce l’hanno nei miei confronti, dato che in questi passaggi hanno confermato nuovamente la piena adesione alla maggioranza, al programma e al sindaco.

È chiaro che i problemi vanno affrontati con spirito di condivisione e rispetto e con procedure democratiche e se ciò non ha funzionato bisogna ripararlo, ma credo che nei passaggi fondamentali la maggioranza è stata sempre coerente, come è avvenuto nell’approvazione del consultivo.

Mi rifiuto di pensare che la vicenda spinosa e complessa per la città che ha scomposto i gruppi senza scompaginare la maggioranza sia imputabile al cosiddetto CSS dei cementifici, perché su quel tema c’è una precisa impostazione e la capacità di accogliere consenso anche da alcune minoranze.

Chi dice che quanto è accaduto da parte dei consiglieri va ricondotto a questo tema non dice il vero, loro avrebbero potuto manifestare il dissenso quando è stata presentata la mozione e ciò non è avvenuto.

A questo proposito oggi andrò alla Colacem per ascoltare l’illustrazione su questo tema, noi abbiamo dimostrato grande capacità di dialogo, ovviamente con i nostri punti di vista e abbiamo dichiarato da tempo la nostra contrarietà, ma ciò non significa che non ci mettiamo a disposizione.

Oggi non vedo altre possibilità di proposta soprattutto da parte delle minoranze presenti in consiglio, io dico a tutti che questa è un’amministrazione proiettata verso il futuro che conosce le questioni della città e invito a fare la stessa cosa anche ai consiglieri di minoranza, bisogna studiare non basta raccogliere lamentele e stati d’ animo. Noi che siamo nelle istituzioni dobbiamo affrontare le cose con serietà.

È giusto sollecitare l’amministrazione nel cambiare passo e nel fare meglio, ma se si vuole dare un contributo ai fatti amministrativi ben venga e se si trovano modalità migliori ancor meglio, invece se si vogliono usare strumentalmente occasioni condizionate da altre finalità politiche a questo gioco non ci sto.

Non bisogna mescolare questioni politiche e questioni delle istituzioni a causa di alcune conflittualità ,così si fa un danno incalcolabile.

Noi andiamo avanti e verificheremo tutte le questioni politiche e amministrative sapendo che ci sono degli obiettivi precisi sui quali occorre lavorare con grande rispetto e convinzione e capacità di dialogo e di includere.

Credo che molti cortocircuiti sono scaturiti da questo, quando la comunicazione e il linguaggio perdono la loro vera essenza e non ci si comprende più, un grande difetto della politica e delle maggioranze ed è un problema che va affrontato con grande disponibilità da parte di tutti.

Anche io sono rimasto sorpreso per quello che è accaduto, non mi aspettavo un esternazione di questo tipo, ciò non significa che non la rispetti, soprattutto per la stima che ho di tutte le persone che sono coinvolte.

Ovviamente chiedo a tutti di mettere in cima ai propri pensieri l’interesse superiore e generale della città, in questa fase emergenziale della nostra vita di comunità abbiamo questioni come sanità, ambiente, opere pubbliche e rigenerazione della città da affrontare che sono temi delicatissimi“.

Eliana Bucchi Fotografie Cronaca Eugubina