Biancarelli, Brunetti, Cecchetti: “Questa scelta, molto sofferta e meditata, nasce da ragioni di natura politica e amministrativa. Infatti nel corso del corrente mandato, abbiamo purtroppo rilevato importanti divergenze di metodo con i vertici politici del movimento Liberi e Democratici“
GUBBIO – “Il Sindaco Stirati e la Giunta comunale dovranno affrontare una crisi politica nelle settimane a venire?“
E’ la domanda che si pongono gli eugubini che si interessano alla vita politica e amministrativa della città di Gubbio, perché dalle interviste che abbiamo realizzato martedì 21 luglio è emerso che non pochi cittadini non sono informati e altri ancora semplicemente non si interessano di politica.
Ieri mattina, i Consiglieri di maggioranza Biancarelli Brunetti Cecchetti del Gruppo Liberi e Democratici, hanno comunicato con una nota stampa che “con effetto immediato, confluiremo dal gruppo consiliare dei Liberi e Democratici al Gruppo Misto, andandoci così a unire ai colleghi Manca e Vergari già presenti, coi quali condivideremo un percorso unitario confermando la nostra fiducia al Sindaco Stirati, al quale continueremo a garantire pieno sostegno rimanendo perciò sempre nel perimetro della maggioranza.
Questa scelta, molto sofferta e meditata, nasce da ragioni di natura politica e amministrativa. Infatti nel corso del corrente mandato, abbiamo purtroppo rilevato importanti divergenze di metodo con i vertici politici del movimento Liberi e Democratici, i quali, nonostante le nostre ripetute sollecitazioni a tenere un approccio maggiormente pragmatico ai problemi amministrativi, hanno di fatto mantenuto una linea poco incline ad accettare opinioni differenti.
Tale condizione ha di fatto paralizzato la discussione interna e non ha permesso lo svolgimento di dibattiti seri ed articolati. Alla luce di questo, riteniamo di avere il dovere morale di rilanciare la nostra azione politica e amministrativa, fornendo un contributo non ingabbiato in vecchi schemi politici per noi obsoleti e improduttivi con l’obiettivo di apportare un “cambio di passo” positivo e costruttivo per realizzare progetti utili ed importanti per i cittadini”.
Sull’argomento di stretta attualità politica, abbiamo fatto parlare i cittadini, intervistando quindici eugubini e ricavandone un quadro eterogeneo di pensiero e posizioni politiche. Intanto il Sindaco Stirati ha indetto una conferenza stampa in Sala consiliare giovedì mattina alle ore 11.30.
Le opinioni dei cittadini eugubini
Francesca: “Non ho seguito attentamente la vicenda ma mi auguro che quanto accaduto non vada ad influire sulla gestione comunale e su tutte le attività che devono proseguire, che non vada a discapito dei cittadini che di questi cambiamenti non se ne fanno niente“.
Matteo: “Non credo questo sia il momento adatto per far scoppiare una crisi all’interno dell’amministrazione comunale, ci sono tante altre priorità a cui pensare, siamo appena usciti da un periodo di chiusura forzata e bisogna fare il proprio lavoro bene“.
Flavia: “Io penso che se si sono distaccati per ragionevoli motivazioni e con obiettivi ben precisi può essere un occasione positiva, nonostante il periodo di emergenza. Ma molto spesso non ci sono dietro ragioni etiche o politiche valide, bensì solo personalismi, quindi forse non è stato il momento migliore per farlo“.
Eleonora: “Credo che questo sia il problema di liste civiche fatte senza il giusto fondamento, le coalizioni non si basano più su orientamenti definiti ma su scelte personali e quindi passeggere“.
Marco: “Da quello che è emerso credo che sia improponibile confermare la fiducia quando viene esplicitamente detto che la politica dell’amministrazione è chiusa e poco disponibile al cambiamento, come a sottolineare che il ruolo dei consiglieri fosse limitato da una gestione rigida“.
Luciana: “Ad oggi dovrebbero preoccuparsi di più dei problemi economici che ci sono, della disoccupazione che c’è nel nostro territorio, dei giovani che hanno poche possibilità di trovare una occupazione e delle tante realtà fatte di povertà, quindi le cose importanti a cui pensare sono altre e vorrei che chi ci governa capisse veramente di cosa ha bisogno la nostra Gubbio“.
Paola: “Sinceramente poco mi interessa dei meccanismi politici, non seguo molto cosa succede ma spero che non influisca sui cittadini“.
Cristina: “Se riescono a smuovere un po’ la situazione hanno fatto benissimo nella speranza che possano trovare un modo per esporre le loro idee ed emergere in maniera migliore rispetto a prima, che possano mettere in pratica la loro voglia di fare. Spazio alle nuove idee di cui tanto abbiamo bisogno“.
Daniela: “Per come è la politica oggi non c’è da sorprendersi più di niente, i cambi di partito sono all’ordine del giorno. Bisogna capire se questo spostamento è legittimato da una motivazione dovuta a tatticismi o dovuta a un programma politico migliore o idee che possono essere cambiate nel corso del tempo e che hanno portato i consiglieri a fare questa scelta“.
Giovanni (36 anni Gubbio): “Sarebbero da affrontare i problemi dell’economia e del lavoro, molta gente ha perso il lavoro, molti lo cercano e andrebbe fatto qualcosa per aiutare tutta questa gente. Adesso una crisi politica amministrativa non è auspicabile, i temi dell’economia e del lavoro sono più importanti.
Il Sindaco deve fare cose concrete, ad esempio aiutare il reddito delle persone più in difficoltà e valorizzare il merito all’interno della macchina amministrativa“.
Daniele (34 anni Gubbio): “Rimandare le polemiche per pensare oggi ai problemi economici e del lavoro creati dall’emergenza Covid, tutto il resto sono sofismi e intellettualismi. Lasciamo le polemiche a tempi migliori“.
Lorenzo (30 anni Gubbio): “Si potrebbe andare a nuove elezioni perché ci sono davvero troppi problemi. Così facendo dovrà pur cambiare. Su ogni cosa pesa la paura del Covid“.
Francesco (50 anni Gubbio): “Massima solidarietà al Sindaco Stirati di cui apprezzo il rigore morale. Mi interesso poco di politica sia a livello locale che nazionale, ma certe scelte proprio non le capisco. Tutti stiamo lavorando per far ripartire la città e così bisogna continuare a fare“.
Riccardo (43 anni Gubbio): “Mi chiedo se un Gruppo misto possa governare la quinta città dell’Umbria. Gubbio ha avuto sempre una propria caratterizzazione politica, ora la sta perdendo perché negli ultimi anni hanno iniziato a fare politica persone che della politica non sanno nulla“.
Francesca (67 anni Gubbio): “Non è questo il momento per una crisi, ma è il momento dell’unione per cercare di risollevare il Comune dalla crisi causata dal Covid, cercando di rilanciare le forze produttive che operano sul territorio comunale“.
Eliana Bucchi e Francesco Caparrucci – Fotografie Cronaca Eugubina