Biancarelli, Brunetti, Cecchetti: “Questa scelta, molto sofferta e meditata, nasce da ragioni di natura politica e amministrativa. Infatti nel corso del corrente mandato, abbiamo purtroppo rilevato importanti divergenze di metodo con i vertici politici del movimento Liberi e Democratici

GUBBIO – “Il Sindaco Stirati e la Giunta comunale dovranno affrontare una crisi politica nelle settimane a venire?

E’ la domanda che si pongono gli eugubini che si interessano alla vita politica e amministrativa della città di Gubbio, perché dalle interviste che abbiamo realizzato martedì 21 luglio è emerso che non pochi cittadini non sono informati e altri ancora semplicemente non si interessano di politica.

Ieri mattina, i Consiglieri di maggioranza Biancarelli Brunetti Cecchetti del Gruppo Liberi e Democratici, hanno comunicato con una nota stampa che “con effetto immediato, confluiremo dal gruppo consiliare dei Liberi e Democratici al Gruppo Misto, andandoci così a unire ai colleghi Manca e Vergari già presenti, coi quali condivideremo un percorso unitario confermando la nostra fiducia al Sindaco Stirati, al quale continueremo a garantire pieno sostegno rimanendo perciò sempre nel perimetro della maggioranza.

Riccardo Biancarelli

Questa scelta, molto sofferta e meditata, nasce da ragioni di natura politica e amministrativa. Infatti nel corso del corrente mandato, abbiamo purtroppo rilevato importanti divergenze di metodo con i vertici politici del movimento Liberi e Democratici, i quali, nonostante le nostre ripetute sollecitazioni a tenere un approccio maggiormente pragmatico ai problemi amministrativi, hanno di fatto mantenuto una linea poco incline ad accettare opinioni differenti.

Tale condizione ha di fatto paralizzato la discussione interna e non ha permesso lo svolgimento di dibattiti seri ed articolati. Alla luce di questo, riteniamo di avere il dovere morale di rilanciare la nostra azione politica e amministrativa, fornendo un contributo non ingabbiato in vecchi schemi politici per noi obsoleti e improduttivi con l’obiettivo di apportare un “cambio di passo” positivo e costruttivo per realizzare progetti utili ed importanti per i cittadini”.

Sull’argomento di stretta attualità politica, abbiamo fatto parlare i cittadini, intervistando quindici eugubini e ricavandone un quadro eterogeneo di pensiero e posizioni politiche. Intanto il Sindaco Stirati ha indetto una conferenza stampa in Sala consiliare giovedì mattina alle ore 11.30.

Le opinioni dei cittadini eugubini

Francesca: “Non ho seguito attentamente la vicenda ma mi auguro che quanto accaduto non vada ad influire sulla gestione comunale e su tutte le attività che devono proseguire, che non vada a discapito dei cittadini che di questi cambiamenti non se ne fanno niente“.

Matteo: “Non credo questo sia il momento adatto per far scoppiare una crisi all’interno dell’amministrazione comunale, ci sono tante altre priorità a cui pensare, siamo appena usciti da un periodo di chiusura forzata e bisogna fare il proprio lavoro bene“.

Flavia: “Io penso che se si sono distaccati per ragionevoli motivazioni e con obiettivi ben precisi può essere un occasione positiva, nonostante il periodo di emergenza. Ma molto spesso non ci sono dietro ragioni etiche o politiche valide, bensì solo personalismi, quindi forse non è stato il momento migliore per farlo“.

Eleonora: “Credo che questo sia il problema di liste civiche fatte senza il giusto fondamento, le coalizioni non si basano più su orientamenti definiti ma su scelte personali e quindi passeggere“.

Marco: “Da quello che è emerso credo che sia improponibile confermare la fiducia quando viene esplicitamente detto che la politica dell’amministrazione è chiusa e poco disponibile al cambiamento, come a sottolineare che il ruolo dei consiglieri fosse limitato da una gestione rigida“.

Il Sindaco Stirati

Luciana: “Ad oggi dovrebbero preoccuparsi di più dei problemi economici che ci sono, della disoccupazione che c’è nel nostro territorio, dei giovani che hanno poche possibilità di trovare una occupazione e delle tante realtà fatte di povertà, quindi le cose importanti a cui pensare sono altre e vorrei che chi ci governa capisse veramente di cosa ha bisogno la nostra Gubbio“.

Paola: “Sinceramente poco mi interessa dei meccanismi politici, non seguo molto cosa succede ma spero che non influisca sui cittadini“.

Cristina: “Se riescono a smuovere un po’ la situazione hanno fatto benissimo nella speranza che possano trovare un modo per esporre le loro idee ed emergere in maniera migliore rispetto a prima, che possano mettere in pratica la loro voglia di fare. Spazio alle nuove idee di cui tanto abbiamo bisogno“.

Daniela: “Per come è la politica oggi non c’è da sorprendersi più di niente, i cambi di partito sono all’ordine del giorno. Bisogna capire se questo spostamento è legittimato da una motivazione dovuta a tatticismi o dovuta a un programma politico migliore o idee che possono essere cambiate nel corso del tempo e che hanno portato i consiglieri a fare questa scelta“.

Giovanni (36 anni Gubbio): “Sarebbero da affrontare i problemi dell’economia e del lavoro, molta gente ha perso il lavoro, molti lo cercano e andrebbe fatto qualcosa per aiutare tutta questa gente. Adesso una crisi politica amministrativa non è auspicabile, i temi dell’economia e del lavoro sono più importanti.

Il Sindaco deve fare cose concrete, ad esempio aiutare il reddito delle persone più in difficoltà e valorizzare il merito all’interno della macchina amministrativa“.

Daniele (34 anni Gubbio): “Rimandare le polemiche per pensare oggi ai problemi economici e del lavoro creati dall’emergenza Covid, tutto il resto sono sofismi e intellettualismi. Lasciamo le polemiche a tempi migliori“.

Lorenzo (30 anni Gubbio): “Si potrebbe andare a nuove elezioni perché ci sono davvero troppi problemi. Così facendo dovrà pur cambiare. Su ogni cosa pesa la paura del Covid“.

Il Sindaco Stirati in Piazza 40 Martiri il 25 aprile 2020

Francesco (50 anni Gubbio): “Massima solidarietà al Sindaco Stirati di cui apprezzo il rigore morale. Mi interesso poco di politica sia a livello locale che nazionale, ma certe scelte proprio non le capisco. Tutti stiamo lavorando per far ripartire la città e così bisogna continuare a fare“.

Riccardo (43 anni Gubbio): “Mi chiedo se un Gruppo misto possa governare la quinta città dell’Umbria. Gubbio ha avuto sempre una propria caratterizzazione politica, ora la sta perdendo perché negli ultimi anni hanno iniziato a fare politica persone che della politica non sanno nulla“.

Francesca (67 anni Gubbio): “Non è questo il momento per una crisi, ma è il momento dell’unione per cercare di risollevare il Comune dalla crisi causata dal Covid, cercando di rilanciare le forze produttive che operano sul territorio comunale“.

Eliana Bucchi e Francesco CaparrucciFotografie Cronaca Eugubina