L’assessore al Bilancio: “Abbiamo attivato delle spese con la stipula di mutui, ad oggi il Comune è poco indebitato, parliamo di una percentuale dell’1,9%, in fase di bilancio di previsione il Consiglio ha approvato un incremento di questa percentuale con un piano delle opere pubbliche con 800.000 euro ulteriori di mutui da attivare entro la fine dell’anno

GUBBIO – Oggi pomeriggio (martedì 30 giugno), durante la seduta del Consiglio Comunale a Palazzo Pretorio, l’assessore al Bilancio Giordano Mancini è intervenuto nella fase di approvazione del Rendiconto della gestione per l’esercizio 2019.

In Consiglio comunale l’assessore Giordano Mancini ha detto: “Vorrei mettere in evidenza tre dati, l’indebitamento all’1,9% che dobbiamo aumentare per avere liquidità e permettere al territorio di ripartire, un altro dato è l’indice di pagamento dell’Ente, passiamo da un indice di 28 a 19, abbiamo ridotto il tempo di attesa per i pagamenti di 9 giorni.

Abbiamo ridotto la spesa di oltre di 2.000.000 euro, ovviamente non abbiamo fatto tagli, ma non ha inciso la Gubbio Cultura e Multiservizi.

Un altro numero sono le spese per il personale -535.000 euro, la riduzione in termini di spesa diretta si aggira in circa – 300.000 euro, è un nostro neo, l’Ente ha bisogno di investire nelle sue capacità migliori, nelle sue professionalità, dobbiamo far crescere questa voce di spesa, è nostra intenzione che questo trend di riduzione venga bloccato e possibilmente invertito.

Giordano Mancini

Il rendiconto di esercizio 2019 mostra un saldo di competenza di 3.588.000 euro, questo è il differenziale tra accertamenti e impegni del 2019.

Dobbiamo attingere a risorse particolari in quest’anno, fare una revisione straordinaria dei residui sia attivi che passivi dell’Ente e questo lavoro enorme ha prodotto un risultato molto buono di 2.805.000 euro, abbiamo poi il differenziale del fondo pluriennale vincolato cioè quelle spese già impegnate in fase di esecuzione il saldo negativo è di 656.000 euro.

La sommatoria dell’avanzo di amministrazione è di 15.428.000 euro. Tra le varie voci che compongono l’avanzo di amministrazione abbiamo 8.810.000 euro che è la parte accantonata del nostro avanzo in fondi come il fondo crediti di dubbia esigibilità, di 6 milioni circa.

La seconda voce è quello del fondo rischio detto anche fondo passività potenziale e fondo contenziosi; abbiamo applicato un incremento sull’accantonamento incrementato di 670.000 euro.

Il terzo fondo è il post mortem della discarica comunale, oggi siamo a 800.000 euro ed è calato di 80.000 euro rispetto all’anno scorso per lavori di impiantistica per la chiusura della discarica. Su questa parte accantonata hanno importanza gli accantonamenti per le spese dei rinnovi contrattuali di circa 150.000 euro. 

La parte capitale del nostro avanzo di 1.500.000 euro è per il sisma che ha colpito la città negli ultimi 40 anni, una parte vincolata generata da più entrate vincolate che abbiamo preferito costituire in un unico fondo. Un’altra parte di 1.126.000 euro è per l’adeguamento sismico della scuola di Via Perugina e altri fondi.

La parte in conto corrente riguarda progetti che hanno un immediata esecuzione anche se non mancano alcune manutenzioni fra quelle ordinarie e straordinarie di grande spesa come la bonifica del fosso di località Zappacenere con 102.000 euro, progetti per il sociale, il fondo lotta alla povertà di 223.000 euro, il progetto per il sostegno familiare di 90.000 euro, quindi 4.821.000 euro è la parte vincolata totale.

Abbiamo attivato delle spese con la stipula di mutui, ad oggi il Comune è poco indebitato, parliamo di una percentuale dell’1,9%, in fase di bilancio di previsione il Consiglio ha approvato un incremento di questa percentuale con un piano delle opere pubbliche con 800.000 euro ulteriori di mutui da attivare entro la fine dell’anno per rimettere liquidità sul territorio e attivare gli investimenti. Ad oggi i mutui sono di 300.000 euro“.

Eliana BucchiFotografie Cronaca Eugubina