Anche le Forze dell’Ordine hanno fatto la loro parte, con controlli durante tutto il fine settimana di Carabinieri Guardia di Finanza e Polizia Locale, che hanno pattugliato le vie del centro storico di Gubbio, dove non ci sono stati problemi di ordine pubblico. Infine Piazza San Giovanni è tornata ad illuminarsi dopo alcuni mesi al buio

GUBBIO – “Per raccontare la città si deve viverla“, e questo è quello che abbiamo fatto nel fine settimana dal 26 al 28 giugno, parlando con i titolari delle attività e dei locali del centro storico di Gubbio, registrando un incremento di presenze rispetto ai precedenti weekend.

Un centro storico vivo, con tanta gente, con giovani, adulti, famiglie, gruppi di amici che si sono ritrovati fin dall’ora dell’aperitivo nel tardo pomeriggio nei bar, nei ristoranti e nei pub, e che hanno poi continuato a vivere la città con la cena e la passeggiata fino a tarda sera per le vie del centro.

Francesco Santinelli

Tutto questo lo abbiamo visto e lo possiamo raccontare, e anzi, ci teniamo a farlo in maniera particolare perché molti cittadini ci hanno detto che “un centro storico così vivo erano anni che non si vedeva più“.

E in effetti il centro di Gubbio ha iniziato a popolarsi di gente già giovedì sera, ma la serata migliore è stata quella di venerdì con un afflusso di gente importantissimo, discreto il sabato e un po sottotono la domenica, ma molti eugubini sono andati al mare o in piscina.

Tante le presenze nei locali e attività di San Martino, in Piazza Quaranta Martiri nella nuova zona a isola pedonale dov’è in procinto di nascere un’Associazione tra attività per l’organizzazione degli eventi estivi, in Via Cairoli e Corso Garibaldi dove alla movida si unisce il passeggio serale delle famiglie.

Quanto si spende per una “serata eugubina” in centro? Venerdì sera abbiamo speso 5 euro per l’aperitivo, 30 euro per la cena con carne, 10 euro per consumazioni successive alla cena fino a tarda notte. In totale 45 euro.

Nei prossimi fine settimana, ci proponiamo di dare voce a tutti i titolari di attività e locali del centro storico. Intanto, ne abbiamo intervistati alcuni, a cominciare da Francesco Biancarelli (“La Pizzicheria”) in Piazza 40 Martiri, che da 60 anni offre alla clientela prodotti alimentari di alta qualità.

Giorgio, Alessio, Sauro e Natasha in Corso Garibaldi

Francesco Santinelli (“Frà Luppolo”), che ci ha parlato del progetto comune di fare di questo angolo di Piazza Quaranta Martiri con i giardinetti, una Piazza attiva con musica e eventi per l’estate eugubina, con la cura del verde pubblico e la valorizzazione degli arredi urbani.

In Corso Garibaldi abbiamo sentito Chef Alessio Manucci (“Dulcis in Fundo”), Giorgio Palazzari (“Placebo”), Natasha Potenza (“Civico 10”), che hanno organizzato venerdì una serata in comune con la collaborazione di DJ Sauro Martinelli, che ha avuto molto successo. Si replica il 17 luglio con il coinvolgimento di Alessandro Fiorucci di “Prefermento” in via Campo di Marte.

La sensazione è che in questo momento lavorare insieme sia una necessità imprescindibile per superare le difficoltà post lockdown. L’Amministrazione comunale ha messo a disposizione il suolo pubblico, attività e locali lo stanno sfruttando ampliando la propria superficie esterna, in modo tale da garantire ancora più efficacemente il rispetto del distanziamento sociale.

La Polizia Locale in Piazza 40 Martiri

Anche le Forze dell’Ordine hanno fatto la loro parte, con controlli durante tutti i fine settimana di Carabinieri Guardia di Finanza e Polizia Locale, che hanno pattugliato le vie del centro storico di Gubbio, dove non ci sono stati problemi di ordine pubblico.

In particolare gli agenti della Polizia Locale hanno svolto controlli preventivi contro i “parcheggi selvaggi“, mentre i Carabinieri si sono concentrati soprattutto sulla guida in stato di ebbrezza, senza tuttavia emettere sanzioni. Infine Piazza San Giovanni è tornata ad illuminarsi dopo alcuni mesi completamente al buio.

Francesco CaparrucciFotografie Cronaca Eugubina