Il Sindaco Stirati: “E’ di fondamentale importanza la responsabilità dei singoli cittadini; il buon esito dipende da ognuno di noi, ad oggi non basta il controllo da parte delle Istituzioni per scongiurare comportamenti sbagliati

GUBBIO – E’ stata una giornata assolutamente tranquilla quella di domenica 24 maggio, che per gli eugubini avrebbe dovuto essere il giorno della Festa dei Ceri Mezzani, annullata per l’emergenza Coronavirus.

Dopo gli assembramenti del 15 maggio 2020 in alcune vie del centro storico di Gubbio, il sindaco Filippo Stirati aveva chiesto al Prefetto di Perugia Claudio Sgaraglia e al Questore Antonio Sbordone, durante un incontro in video conferenza a metà settimana, il rafforzamento delle Forze dell’Ordine come misura preventiva.

E’ così è stato, domenica 24 maggio, all’incirca oltre 14 unità tra Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza hanno pattugliato la città di Gubbio e il territorio comunale, con il coordinamento di un Funzionario della Questura di Perugia.

La Polizia di Stato il 24 maggio a Gubbio 

I controlli si sono protratti anche nella serata del 24 maggio, senza che siano stati riscontrati episodi di turbativa dell’ordine pubblico, ne assembramenti di alcun genere. C’è stata gente a passeggio per il centro storico e nelle aree verdi della città (giardini di Piazza 40 Martiri e Teatro Romano), ma tutto si è svolto nel rispetto delle attuali normative anti contagio.

Particolarmente importante il contributo ai controlli dato dalla Polizia Locale di Gubbio, impegnata in prima persona con la Comandante Elisa Floridi, il Capitano Sauro Brugnoni e altri 10 agenti suddivisi in pattuglie dislocate in Basilica, in Piazza Grande, in Piazza Quaranta Martiri (pattuglia mobile) e in Piazza Giordano Bruno a San Martino.

Nei giorni scorsi il Sindaco Stirati aveva spiegato: “Durante la videoconferenza ho esposto la mia richiesta che il territorio venga presidiato attraverso il rafforzamento da parte delle Forze dell’Ordine, come avevo precedentemente fatto per il 15 maggio, ricevendo risposte positive di collaborazione al fine di ottenere un aiuto più cospicuo e scongiurare eventuali assembramenti.

Da parte nostra la Polizia Municipale collabora con le Forze dell’Ordine in maniera ausiliaria su aspetti di ordine pubblico e sicurezza, ovvero non ha compiti diretti ed esclusivi.

Considerando l’allentamento delle restrizioni è chiaro che i rischi di assembramento sono maggiori, questa non è una problematica solo del territorio eugubino, ma di tutte le città italiane, all’aumentare della libertà di movimento il rischio aumenta.

Per tale motivo è di fondamentale importanza la responsabilità dei singoli cittadini; il buon esito dipende da ognuno di noi, ad oggi non basta il controllo da parte delle Istituzioni per scongiurare comportamenti sbagliati”.

Francesco CaparrucciFotografie Cronaca Eugubina