I Campanari hanno atteso sulla scalea di Palazzo dei Consoli il Vescovo Luciano Paolucci Bedini e don Armando Minelli, prima di avviarsi insieme sulla torretta campanaria

I Campanari con il Vescovo Luciano

GUBBIO – Al termine del Triduo presso la Chiesetta dei Muratori, i Campanari sono saliti sulla torretta campanaria di Palazzo dei Consoli per il “doppio” del 14 maggio 2020, con la Festa dei Ceri che quest’anno non si terrà per l’emergenza Coronavirus.

Il suono del Campanone ha riecheggiato per la città in maniera emozionante, mentre tanti applausi si sentivano dai terrazzi e dalle finestre e perfino dai tetti del centro storico di Gubbio da cui i cittadini hanno seguito il “doppio”.

I Campanari hanno atteso sulla scalea di Palazzo dei Consoli il Vescovo Luciano Paolucci Bedini e don Armando Minelli, prima di avviarsi insieme sulla torretta campanaria. L’assessore Giovanna Uccellani ha seguito il doppio del Campanone dalle finestre di Palazzo Pretorio, in rappresentanza del Comune di Gubbio.

Rigorosissimi i controlli delle Forze dell’Ordine, con le pattuglie di Polizia Locale, Carabinieri e Guardia di Finanza a pattugliare la città e l’immediata periferia, e posti di controllo lungo le principali vie di accesso alla parte alta del centro storico di Gubbio.

Nessun problema di ordine pubblico, gli eugubini hanno ancora una volta risposto con grande senso di maturità e responsabilità. Domani mattina l’Omaggio a Sant’Ubaldo entra nel vivo con le visite ufficiali del sindaco Filippo Stirati al Cimitero di Gubbio e al Mausoleo Quaranta Martiri.

Francesco CaparrucciFotografie e video Cronaca Eugubina