Il professore Paris Volpi: “Al ritorno a Gubbio, il vicepreside ringraziò tutti gli alunni per l’impeccabile comportamento e per il clima di gioioso stare insieme, con applausi e pianto generale sul pullman. Le parole sincere del vice preside commossero tutti. Al termine della gita, la valigia è tornata vuota e pronta per essere riempita per nuove avventure“
GUBBIO – In occasione dei sessant’anni dalla fondazione dell’Istituto Statale d’Arte di Gubbio, Paris Volpi, storico professore della Scuola, ricorda un aneddoto legato alla sua valigia e alle numerose gite che ha sempre accompagnato in Italia e all’estero.
Siamo nell’aprile del 1982, le classi sono il terzo e il quinto superiore, ragazzi dai 17 ai 19 anni, la gita è di sei giorni, nei pressi del lago di Como, Milano, Lago di Lugano, Monza e Brianza.
Così racconta Paris Volpi: “Stavamo aspettando di fare lo “spuntino” notturno, con il cibo contenuto nella valigia e nel sacco della farina del fornaio Casagrande di San Martino contente i panini. Un alunno, “Ragnetto”, è andato verso il bus a prendere il sacco della farina pieno di panini e, noncurante della sala del ristorante piena di studenti di Gubbio e studentesse di Foggia, ha salito le scale e depositato il sacco in camera.
Ci furono anche dei balli nella hall dell’albergo, al tempo non c’era la tecnologia di oggi, e si passavano le serate insieme e in allegria.
Al ritorno a Gubbio, il vicepreside ringraziò tutti gli alunni per l’impeccabile comportamento e per il clima di gioioso stare insieme, con applausi e pianto generale sul pullman. Le parole sincere del vice preside commossero tutti. Al termine della gita, la valigia è tornata vuota e pronta per essere riempita per nuove avventure”.
Francesco Caparrucci – Fotografie archivio storico Paris Volpi