Parla l’ex tecnico rossoblù: “Bene Lakti, Meli e Tavernelli che feci esordire io tre anni fa. Sbaffo e Cesaretti giocatori importanti. A Ravenna servirà la partita perfetta

Gubbio-Bassano, striscione per Giuseppe Magi

GUBBIO – Il Gubbio perde ancora e torna in zona playout fermo a 13 punti. Al di là della sconfitta e dell’arbitraggio molto discutibile col Cesena, la squadra di Vincenzo Torrente ha mostrato gioco, personalità ed unione.

Ne abbiamo parlato con un ex come Giuseppe Magi, che anche domenica come in altre circostanze era al “Pietro Barbetti” per vedere Gubbio-Cesena. “Il Gubbio l’ho quasi sempre seguitoesordisce Magiper me Gubbio è una seconda casa.

Seguo tutta la C, mi piace prendere informazioni, visionare calciatori e pure vedere Torrente all’opera, perché è un tecnico che stimo e che in questo momento è riuscito a dare un certo equilibrio. Non nego che mi piaceva anche Guidi perché aveva delle idee e cercava di metterle in pratica, ma poi nel calcio se non arrivano i risultati pagano gli allenatori.

Mister Magi

Contro il Cesena ho visto un Gubbio vivo, brillante, col fuoco dentro. Avevo visto anche le sfide con la Vis Pesaro e il Modena, ma paradossalmente i rossoblù hanno perso proprio la partita con la prestazione migliore e pure in inferiorità numerica.

Il girone B resta un raggruppamento molto difficile ed equilibrato, dove tutte le squadre sono molto attrezzate e gli episodi fanno la differenza. Cosa penso del Gubbio? E’ una compagine che meritava qualcosa in più in classifica.

A livello di organico non mi dispiace affatto. C’è un bel mix tra esperti e giovani. Chiaro che ci vorrà del tempo per riprendere i punti persi in queste giornate, ma la squadra ha i requisiti per recuperare. I giovani? Torrente ha dei ragazzi interessanti. Lakti è un ottimo elemento, ha fisico, struttura, si applica, è umile. Ricordiamo che ha giocato anche fuori ruolo all’inizio del campionato.

Giuseppe Magi

Poi mi piace Meli, che seguivo già lo scorso anno, anche se ancora non è esploso definitivamente. Ravaglia e Zanoni stanno crescendo partita dopo partita e devo dire che pure Tavernelli che feci esordire io tre anni fa, sta dimostrando il suo grande valore.

Coda e Gomez? Il curriculum parla per loro, ma non scordiamoci pure Sbaffo e Cesaretti che sono uomini importanti per questa categoria, così come i vari Cinaglia, Malaccari e Benedetti. Il Gubbio è una squadra attrezzata e costruita per fare bene in serie C”.

Per concludere, uno sguardo sulla prossima trasferta dei rossoblù al “Benelli” di Ravenna. “Il Ravenna conclude Magiè una squadra che ha dei valori, ma un po in crisi in questo momento. Sarà uno scontro diretto, dove il Gubbio dovrà fare la partita perfetta visto e considerato che gli eugubini saranno pure senza quattro pedine importanti”.

Emanuele GiacomettiFotografie di repertorio Cronaca Eugubina