Con una conferenza stampa vorrebbe presentare il suo lavoro alla città nel 2020, e donarlo al Comune di Gubbio e alla Biblioteca Sperelliana, una raccolta di pellicole che raccontano oltre mezzo secolo di storia della nostra città. Un patrimonio fatto di filmati che possa rimanere a disposizione di tutti e possa essere un valore aggiunto per Gubbio

Cronaca Eugubina n.187

GUBBIO – Una raccolta di pellicole amatoriali e semi professionali è questo quello che, con molta passione e dedizione, il professore Fernando Sebastiani sta catalogando da qualche anno.

Filmati che raccontano di un’epoca passata, che raccontano della nostra città e che grazie a lui rimarranno in eredità a tutti gli eugubini. Un lavoro immenso iniziato con la cinepresa alla fine degli anni ’50, che vorrebbe portare a termine per la primavera del 2020.

La raccolta di pellicole

Con una conferenza stampa vorrebbe presentare il suo lavoro alla città nel 2020, e donarlo al Comune di Gubbio e alla Biblioteca Sperelliana, una raccolta di pellicole che raccontano oltre mezzo secolo di storia della nostra città. Un patrimonio fatto di filmati che possa rimanere a disposizione di tutti e possa essere un valore aggiunto per Gubbio.

Pellicole che vanno dal 1958 ad oggi, sono pellicole 8, super 8 e 16 mm, VHS e super VHS e digitali , amatoriali e semiprofessionali. Sono circa 4000 ore di registrazione in bianco e nero e a colori, alcune addirittura con pista audio magnetica, montate per documentari di breve durata, quasi tutte autoprodotte.

Alcune pellicole mi sono state donate da amici spiega Fernando Sebastiani come le corse del Trofeo Luigi Fagioli, dal compianto figlio del pilota Carlo Fagioli; alcuni film muti girati a Gubbio e Assisi su San Francesco, mi riferisco in particolare al film del 1911 diretto da Enrico Guazzoni”.

Le pellicole del Professor Sebastiani

Una passione scoperta da bambino

Una passione che il Professore scopre da bambino, come ricorda lui stesso: “Il 16 giugno 1960 arriva a Gubbio presso il San Benedetto il presidente dell’Argentina Arturo Frondizi con un elicottero Augusta, io ero lì con la mia cinepresa Kodac, cimelio di famiglia che tutt’ora conservo”.

Possiede molte pellicole riguardanti Gubbio, come le raccolte dei Ceri dal 1958 in bianco nero e molte degli Sbandieratori, tra gli anni 60-70 raccoglie molti documentari di sport a Gubbio tra calcio, atletica e tennis. Molto interessante è anche la raccolta di tutti i viaggi nel mondo e in tutti i continenti dei Sbandieratori di Gubbio, circa 50 ore di filmati da 8 a super 8 mm registrate dal 25 maggio 1969 fino al 1982.

Insomma una cineteca di celluloide di circa 30 anni fino al 1984. Il sistema poi con gli anni passa a nuova tecnologia, nascono nuovi sistemi, come le cassette in VHS e super VHS fino alle tecnologie di ultime generazioni. A partire dal 1984 sono state archiviate 2000 cassette per un totale di oltre 4000 ore di registrazione.

Fine prima parte …

Viviana Barbi – Fotografie Cronaca Eugubina