Ho iniziato nel 2013 in palestra, non conoscevo questa disciplina, l’ho sempre praticata in maniera amatoriale sui banchi di scuola. A livello sportivo è totalmente differente, ci sono delle regole da seguire e una preparazione atletica vera e propria”

Chiara Acciaio sul podio a Monsano

GUBBIO – Nell’immaginario collettivo il “braccio di ferro” è da sempre visto come una disciplina tipicamente maschile dove, uomini forti e muscolosi, si sfidano su un tavolo con una salda stretta di mano: questi gli unici elementi indispensabili.

Il braccio di ferro rappresenta una sfida di forza pura che riscuote successo soprattutto in luoghi come bar e banchi di scuola per semplice competizione o divertimento. In realtà, dietro tutto questo, c’è un grande lavoro e sacrificio fatto di molte ore di preparazione.

Preparazione che non riguarda solo l’universo maschile ma anche quello femminile, dove questa disciplina sta avendo sempre più successo.

A Gubbio un’atleta eugubina si sta preparando per i prossimi Campionati del Mondo di Braccio di Ferro. Chiara Acciaio, classe 89, da anni si prepara per queste gare che l’hanno portata a vincere molte medaglie e a ottenere posizioni soddisfacenti.

Chiara Acciaio

Ho iniziato nel 2013 in palestra, non conoscevo questa disciplina, l’ho sempre praticata in maniera amatoriale sui banchi di scuola. A livello sportivo è totalmente differente, ci sono delle regole da seguire e una preparazione atletica vera e propria.

Nello stesso anno ho partecipato alla prima gara nel Campionato Italiano dove sono arrivata seconda nella categoria 50 kg.

Nel 2014 ho partecipato al mio primo Mondiale dove sono arrivata al settimo posto di sinistro; nel 2016/ 2017 ho partecipato a un secondo Mondiale dove sono arrivata rispettivamente 5° e 6°. Mi ritengo molto soddisfatta perché il mio sogno era riuscire a rientrare nelle prime sei e ci sono riuscita”.

Quest’anno Chiara si prepara per il prossimo Campionato del Mondo che si terrà dal 26 ottobre al 3 novembre 2019 in Romania, la sua categoria parteciperà il 2 novembre per il sinistro e il 3 novembre per il destro. L’allenamento, a livello atletico, avviene tre volte a settimana: due giorni svolge degli allenamenti specifici dove allena in particolar modo il polso, l’avambraccio, e il terzo giorno invece, fa forza specifica, con trazioni con sovraccarico, stacco e allenamenti non specifici.

Uno sport fatto di sacrifici e di tanta passione, Chiara ne è consapevole, non è facile coniugare la routine della vita quotidiana con gli allenamenti continui, ma le soddisfazioni e la passione per il Braccio di Ferro riescono a far superare ogni difficoltà.

Viviana BarbiFotografie Cronaca Eugubina