La regione umbra è fortemente in difficoltà perché c’è un Pil, dal 2008 al 2018, che passa da 23,3 miliardi di euro a 20,1 miliardi. Un reddito pro capite che passa da 26 mila euro a testa a 24, quando la media nazionale è di 27/28 e un tasso di crescita in Umbria più basso del Mezzogiorno

Vittorio Fiorucci

GUBBIO – Vittorio Fiorucci, candidato con la lista civica Tesei Presidente, ha incontrato la città mercoledì 16 ottobre presso la Sala degli Stemmi di Palazzo Pretorio.

La conferenza stampa ha permesso al candidato di esporre le sue idee e gli obiettivi che vorrebbe attuare una volta eletto.

Fiorucci, dirigente bancario, ha così esposto il suo programma politico: “Il mio excursus lavorativo ha interessato l’Umbria nord, le Marche e l’aretino, in tutto questo mio peregrinare le riflessioni vengono da sole, appena esci dall’Umbria trovi servizi che hanno qualità, eccellenza e facendo dei confronti ti domandi “ma perché questo in Umbria non accade?”.

Da questo è partito l’input che mi ha portato ad avvicinarmi alla lista civica Tesei Presidente, ovviamente per mettere al servizio della nostra comunità umbra e regionale tutta l’esperienza che ho maturato in questi settori.

La regione umbra è fortemente in difficoltà perché c’è un Pil, dal 2008 al 2018, che passa da 23,3 miliardi di euro a 20,1 miliardi. Un reddito pro capite che passa da 26 mila euro a testa a 24, quando la media nazionale è di 27/28 e un tasso di crescita in Umbria più basso del Mezzogiorno.

Tutto questo, ovviamente, genera disoccupazione e tocca soprattutto i giovani e porta a un calo demografico di 4/5 mila abitanti che si sta concretizzando nella nostra regione.

Vittorio Fiorucci

Il programma della lista è un programma completo, che tocca tutti i comparti della vita e della comunità della nostra Regione. Principalmente riguarda il lavoro, l’economia, la sanità, i trasporti e di tutto quello che ne consegue.

Punti dolenti sono la ricostruzione post terremoto, una ricostruzione che non è stata gestita minimamente; poi la scarsa attenzione al comparto agricolo, che invece dovrebbe essere un punto di forza nella nostra zona, tutte le risorse che l’Europa mette a disposizione non vengono utilizzate probabilmente per scarsa informazione.

Un dato che riguarda il turismo, in Umbria cresce del 10%, questa regione dovrebbe vivere di turismo in realtà c’è una scarsissima attenzione. Tema importante è quello dell’ambiente dove l’Umbria è indietro nel sistema della differenziazione, particolare attenzione va posto al ciclo dei rifiuti che permetta di avere un giusto riciclo di ciò che differenziamo.

La sanità va razionalizzata nella gestione amministrativa e delle risorse, abbiamo ottimi professionisti su cui poggia tutto l’onere della sanità, e al contempo bisogna incentivare i percorsi meritocratici delle professionalità perché la salute deve essere gestita dai migliori. 

Ultimo tema importante è la digitalizzazione che tocca tutti i comparti della nostra vita, nasce per dare una soluzione a tutti questi fenomeni che altrimenti sarebbero in un vicolo cieco per esempio come il turismo nella divulgazione, nella piattaforme di marketing, nell’agricoltura e nella sanità”.

Viviana BarbiFotografie Cronaca Eugubina