Alcuni commercianti e cittadini eugubini: “Il caro affitti e la necessità pratica di trasferire le attività commerciali fuori del centro storico, in aree urbane più facili da raggiungere con le automobili e dotate di ampi parcheggi nell’immediata vicinanza dei negozi, sono le cause che hanno indotto la chiusura di alcune attività commerciali in Corso Garibaldi

GUBBIO (F.C.) – Negli ultimi mesi sette attività commerciali sono state chiuse in Corso Garibaldi. Sette negozi con sulla vetrina cartelli del tipo “affittasi” o “vendesi“.

Un problema legato soprattutto alla crisi economica, di cui Cronaca Eugubina si occupò tempo addietro, e di cui torniamo ad occuparci perché alcuni commercianti e cittadini ci hanno detto che al momento “non si intravedono possibilità che la situazione possa migliorare“, con la ripresa del commercio e la riapertura dei negozi nel centro storico di Gubbio.

Per questo motivo abbiamo sentito con Viviana Barbi nella mattinata di oggi (martedì 15 ottobre), alcuni commercianti e cittadini eugubini che hanno addotto come cause principali della chiusura dei negozi in Corso Garibaldi “il caro affitti e la necessità pratica di trasferire le attività commerciali fuori del centro storico, in aree urbane più facili da raggiungere con le automobili e dotate di ampi parcheggi nell’immediata vicinanza dei negozi“.

Ma ci sono anche commercianti eugubini, che hanno fatto una precisa scelta imprenditoriale, preferendo chiudere le proprie attività a Gubbio per riaprirle in centri urbani più grandi, come ad esempio Milano.

L’approfondimento sulla chiusura dei negozi in Corso Garibaldi, e sulle prospettive per la ripresa economica del centro storico di Gubbio, è uno degli argomenti principali trattati nel prossimo numero del periodico Cronaca Eugubina, in distribuzione nel fine settimana in città e nelle frazioni del comprensorio comunale.

Fotografie Cronaca Eugubina