Co-Abitazione 2 quest’anno ha reso omaggio all’artista Mirella Bentivoglio e all’arte al femminile, con le Opere di Barbara Amadori, Letizia Bianconi, Katia Ceccacci, Tonina Cecchetti, Giorgia Gigì, Mirna Manni, Francesca Nicchi, Isabella Sannipoli, Maria Luigia Scala (Marilù) e Maddalena Vantaggi 

Toni Bellucci nello studio di Ferratelle

GUBBIO – Si è tenuta oggi (sabato 12 ottobre), in tutta Italia, la quindicesima edizione della “Giornata del contemporaneo”, un’iniziativa di AMACI (Associazione Musei Arte Contemporanea Italiani) per la promozione nazionale dell’Arte Contemporanea.

La giornata nasce con l’obiettivo di promuovere la visita e la conoscenza di Musei, Gallerie d’arte, Accademie e Studi d’artista. Nel corso dell’intera giornata sono aperti gratuitamente 24 musei. Numerosi gli eventi e le istallazioni sia in Italia che all’estero.

Già lo scorso anno, in questa occasione, l’artista eugubino Toni Bellucci, aveva aperto il suo studio di Gubbio, in via Ferratelle 18, a una collettiva di arte contemporanea, una sorta di abbraccio, una “co-abitazione che si estendeva ad altri artisti del territorio.

L’iniziativa si è tenuta anche quest’anno grazie al patrocinio del Comune di Gubbio, con la collaborazione della Biblioteca Sperelliana, l’associazione culturale di Perugia “La Casa degli Artisti” e la Galleria d’arte perugina “Spazio 121” .

Co-Abitazione 2 quest’anno ha reso omaggio all’artista Mirella Bentivoglio e all’arte al femminile. Opere di Barbara Amadori, Letizia Bianconi, Katia Ceccacci, Tonina Cecchetti, Giorgia Gigì, Mirna Manni, Francesca Nicchi, Isabella Sannipoli, Maria Luigia Scala (Marilù) e Maddalena Vantaggi resteranno esposte all’interno dello studio dell’artista a partire dal 12 ottobre.

Toni Bellucci con le opere dedicate a Mirella Bentivoglio

Nel corso del pomeriggio sono intervenuti Paolo Ceccarelli, Andreina De Tomassi, Claudia Fofi, Simona Minelli e Riccardo Tordoni.

In particolare, Simona Minelli e Riccardo Tordoni accompagnati dal musicista Paolo Ceccarelli hanno presentato “Un albero di pagine” di Mirella Bentivoglio.

Una libera interpretazione della performance realizzata dalla stessa Bentivoglio a Piazza Grande nel 1976, in occasione della Biennale di scultura, un’azione collettiva che venne definita dall’artista “la prima poesia scritta da una città”.

Al termine della giornata, Toni Bellucci ha detto: “Le artiste hanno esposto le loro opere sostituendole alle mie, creando una situazione di connubio tra gli artisti. Ho presentato un omaggio in ricordo di Mirella Bentivoglio, con la quale avevo avuto un rapporto di amicizia e di lavoro fin dal 1976. E ho visto che la manifestazione è riuscita abbastanza bene, e spero di farne un’altra nel più breve tempo possibile“.

Fotografie e video Cronaca Eugubina