Monsignor Luciano Paolucci Bedini: “Francesco riduce i conflitti della sua persona. Diventa creatura tra le creature, glielo dice Dio chi è. Dopo che Francesco si fa piccolo, succede un miracolo, diventa capace di accogliere gli altri senza giudizio. Finalmente libero di lasciarsi amare da Dio. Francesco ha un unico modello, Cristo

Messa a San Francesco

GUBBIO – “La grandezza, l’immensità e la santità di Francesco d’Assisi e anche un po di Gubbio, e di questo dobbiamo essere orgogliosi, sta nel suo farsi piccolo, Dio ha rivelato la sapienza ai piccoli. 

A Francesco era stata promessa una vita da grande uomo. Poi lui si fa piccolo, ma non nasce piccolo, si fa piccolo di fronte la grandezza di Dio. Francesco si fa piccolo quando, alzando gli occhi al cielo, scopre la grandezza di Dio. Piccolo perché questa è la nostra vera dimensione di fronte a Dio“.

Con queste parole pronunciate durante l’omelia di oggi (venerdì 4 ottobre), il Vescovo Luciano Paolucci Bedini ha celebrato la Messa nella Chiesa di San Francesco per Francesco d’Assisi patrono d’Italia. Con la statua di Francesco d’Assisi posta a lato dell’altare, con fiori e candele a illuminarla.

Il Vescovo Luciano

Che Dio ci renda consapevoli della grazia di Francesco, che accoglie la proposta di Dio che vuole entrare nella sua vita. Che lo Spirito Santo ci apra gli occhi e il cuore, e ci faccia spogliare di ciò che non ci serve“.

La Messa è stata preceduta dal Rosario e dalle Letture del Vangelo secondo Matteo. Nell’omelia il Vescovo Luciano ha aggiunto: “Francesco riduce i conflitti della sua persona. Diventa creatura tra le creature, glielo dice Dio chi è. Dopo che Francesco si fa piccolo, succede un miracolo, diventa capace di accogliere gli altri senza giudizio.

Finalmente libero di lasciarsi amare da Dio. Francesco ha un unico modello, Cristo“.

Francesco CaparrucciFotografie Cronaca Eugubina